Diego Corace, componente della segreteria della Fit Cisl Salerno, ha sottolineato la necessità di passare dalle mere parole di solidarietà a iniziative efficaci per proteggere i lavoratori sia prima che dopo gli attacchi. “La situazione richiede provvedimenti immediati e misure concrete, come l’acquisto di autobus con cabina guida blindata, che si sono dimostrati efficaci in altre aziende del territorio campano”, ha affermato Corace.
Un altro suggerimento avanzato è l’attivazione di un sistema di “pronto intervento”, mediante la collaborazione tra aziende, forze dell’ordine e la Regione, utilizzando i dispositivi di geolocalizzazione e video sorveglianza interna presenti sulla maggior parte degli autobus. Questa sinergia consentirebbe una rapida risposta in caso di emergenze, aumentando la sicurezza per i dipendenti e i passeggeri. Tra le richieste avanzate c’è anche quella di dotare i verificatori di titoli di viaggio di indumenti ad alta visibilità con la serigrafia “Agente di Polizia Amministrativa” per fungere da deterrente contro gli aggressori. Tuttavia, finora queste proposte sembrano essere state ignorate.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno: “È fondamentale che gli impegni assunti nei tavoli istituzionali vengano finalmente rispettati”, ha sottolineato Cortazzi. “La situazione resta critica e ora è fondamentale che le istituzioni e le aziende del settore del trasporto pubblico locale agiscano prontamente per garantire la sicurezza dei lavoratori e ripristinare un clima di serenità e rispetto all’interno di questo fondamentale servizio pubblico”.
Aggressioni ai dipendenti del trasporto pubblico nel Salernitano, la Cisl provinciale e la Fit Cisl chiedono al prefetto iniziative efficaci per contrastare i violenti
Le recenti e preoccupanti aggressioni ai dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale nella provincia di Salerno stanno mettendo a dura prova la sicurezza dei lavoratori del settore. La Cisl Salerno e la Fit Cisl provinciale, insieme ai coordinatori aziendali di Busitalia e Sita Sud, esprimono una ferma richiesta di azioni concrete da parte delle istituzioni e delle aziende per garantire la tutela del personale e prevenire ulteriori episodi di violenza. Una richiesta che arriva alla luce della convocazione dei sindacati di categoria, per il prossimo mercoledì 9 agosto alle 10, presso la Prefettura di Salerno.