Rubino, dopo la riconferma, ha annunciato che lavorerà sempre con la medesima dedizione. “Sarò al fianco dei miei colleghi e dei lavoratori, primus Inter pares, così da poter essere sempre attento ai problemi che si pongono ed offrire quelle garanzie per cui sindacato è preposto, per cui vi chiedo una collaborazione Leale e Sincera per far sì che svolga al meglio il mio lavoro”, ha spiegato. “Gli enti assistenziali e previdenziali richiedono lunghe pratiche burocratiche che obbligano il lavoratore medio a rivolgersi a loro spese a professionisti (medici, legali, commercialisti) per potervi accedere. L’occupazione femminile in alcune categorie rappresenta una percentuale assolutamente minima, ancora al giorno d’oggi. Sul punto mi preme dirvi che questa segreteria provinciale si è sempre preposta lo scopo di portare avanti la causa delle donne luoghi di lavoro impegnandosi nel promuovere l’occupazione femminile in tutti i settori e lottando per ottenere le migliori condizioni contrattuali e lavorative possibili per le donne iscritte alla segreteria provinciale dell’Ugl. Nel corso del mio primo mandato ho cercato di offrire garanzia, la garanzia che la nostra segreteria provinciale fosse sempre lì, a fianco del lavoratore per combattere qualsiasi abuso ed ingiustizia lo avesse ingiustamente oppresso. Abbiamo affrontato numerosissime battaglie sindacali che si sono concretizzate in accordi integrativi, accordi ad personam, accordi di secondo livello, contrattazione aziendali, singole conciliazioni, tavoli di confronto, semplice attività di mediazione e consulenza. Abbiamo costituito l’ufficio legale dove alcuni professionisti offrono la loro opera a servizio del lavoratore accogliendolo presso la sede sindacale di Salerno e fornendo consulenza gratuita ed attività di intermediazione. In poco tempo le segreterie sono tornate attive come non mai, abbiamo inglobato numerosissimi settori e aumentato sensibilmente il numero di nuove società all’interno del quale si sono viste le prime iscrizioni oltre anche a diverse rappresentanze sindacali unitarie. Nel corso di questi ultimi anni il numero di tessere di ogni categoria è sensibilmente incrementato e questo è sicuramente il dato che mi inorgoglisce di più. Questo lo devo soprattutto ai segretari delegati e rappresentanti. Di questo, io li ringrazio tutti senza distinzione di sorta. Abbiamo raggiunto degli importantissimi traguardi in questi anni e continueremo a lavorare in tal senso”.
Carmine Rubino riconfermato segretario generale dell’Ugl provinciale di Salerno
Carmine Rubino è stato riconfermato alla guida dell’Ugl provinciale di Salerno. La sua rielezione è avvenuta al V congresso provinciale del sindacato che si è tenuto all’Hotel Mediterranea di Salerno. Già guida degli autoferrotranvieri per diversi anni, Rubino ha guidato il sindacato provinciale negli ultimi anni, portando la Ugl a essere protagonista nelle varie vertenze nel Salernitano. A moderare i lavori è stata l’avvocata Francesca Falvella, responsabile dell’ufficio legale dell’Ugl Salerno, mentre a coordinarli è stato Gaetano Panico, segretario generale dell’Ugl di Napoli. Presenti anche Luca Malcotti, vice segretario generale dell’Ugl nazionale, Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, e Lucia Vuolo, europarlamentare di Forza Italia.
“Questa organizzazione sindacale ha sempre portato avanti la propria attività nella ferma convinzione che fare sindacato significa farsi garanzia per i lavoratori. Garanzia di avere l’appoggio e il supporto di intraprendere la battaglia volta a tutelare i propri diritti, poiché il sistema attuale svilisce tanto il mercato del lavoro da opprimere spesso la voce del vero motore della società, i lavoratori. Le norme sulla sicurezza sul lavoro sono assolutamente disattese e in caso di infortunio i valori degli indennizzi Inail, sono insufficienti a ristorare il lavoratore”, ha detto Rubino. “I contratti di lavoro a tempo indeterminato rappresentano una minima parte rispetto a tutti i contratti di stage ed apprendistati, anche quando i presunti stagisti sono responsabili di un punto vendita, un’officina, un settore specifico. Sui licenziamenti, ormai non vi è alcun limite. Con l’attuale formulazione dell’articolo 18, infatti, gli unici licenziamenti illegittimi che consentono la reintegra del lavoratore sul luogo di lavoro sono quelli palesemente discriminatori. Quelli sproporzionati o comunque ingiusti impediscono al lavoratore di vedersi reso il posto di lavoro perduto senza colpa, vedendosi negato il più nobile dei diritti, quello di partecipare attivamente alla vita della società, quello di lavorare appunto”.