Sarà ancora una volta il palcoscenico del Teatro Augusteo di Salerno ad ospitare dal 19 al 21 maggio 2023 il Salerno Jazz & Pop Festival organizzato dal Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” e giunto alla sua tredicesima edizione.
I concerti prenderanno il via tutte le sere alle ore 21.00.
Il 19 maggio è in programma l’esibizione di Guglielmo Guglielmi Martucci New Jazz Generatione di Paolo Fresu Devil Quartet: Paolo Fresu (tromba, flicorno), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria).
Il 20 maggio, invece, sarà la voce inconfondibile di RON ad illuminare il teatro salernitano con “Sono un figlio Live Tour”, la tournée teatrale dell’artista lombardo, che prende il nome dal nuovo album di inediti, apprezzatissimo da critica e pubblico.
Sul palco con RON (alla chitarra, pianoforte e voce) ci saranno Giuseppe Tassoni (tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre), Roberto Gallinelli (basso), Matteo Di Francesco (batteria) e Stefania Tasca (cori, piano, chitarra).
Il 21 maggio, per la serata finale ad ingresso libero, spazio alle note dei Lazzari Felici di Sandro Deidda e al sassofono di Marco Zurzolo con The New Shomen.
Il costo dei biglietti dei concerti del 19 e 20 maggio è di 15 euro e sono acquistabili in prevendita su www.postoriservato.it.
PROGRAMMA
VENERDÌ19 MAGGIO
GUGLIELMO GUGLIELMI MARTUCCI NEW JAZZ GENERATION
L’ensemble, diretto dal M° Guglielmo Guglielmi, docente di Musica d’insieme Jazz, é formato dagli studenti della scuola di jazz appartenenti ai corsi di I e II livello del Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno. L’organico dà vita ad un concerto (“Dal bebop al vocalese”) dedicato ad alcuni tra i più importanti autori ed interpreti del jazz contemporaneo.
Organico:
Antonio Valentino – voce
Vittoria Lo Monaco – voce
Sara Renèe Piccirillo – voce
Marianna Tutela – voce
Roberta Vellucci – Voce
Giuseppe Alfano – tromba
Pasquale Geremia – sax tenore
Christian Carola – Trombone
Francesco Serra – pianoforte e tastiere
Guglielmo Guglielmi – piano
Fabiana Esposito – chitarra elettrica
Gaetano Del Prete – basso elettrico
Angelo Gregorio – Batteria
PAOLO FRESU DEVIL QUARTET
Il gruppo è nato nel 2003 come continuazione di un’idea di quartetto che aveva avuto come precursore l’Angel Quartet, a cui il nuovo nome si riferisce dialetticamente. Rispetto al precedente gruppo, qui la più evidente dimensione acustica viene filtrata dagli effetti elettronici utilizzati da Paolo Fresu e da Bebo Ferra, mentre l’ampio repertorio spazia dalle composizioni originali dei componenti del quartetto alla rielaborazione di pagine che fanno parte del songbook jazzistico condiviso.
Sul palco del Teatro, accanto a Paolo Fresu (tromba, flicorno) uno straordinario gruppo di musicisti – Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria) – già conosciuti tutti e quattro insieme come il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni.
SABATO 20 MAGGIO
RON
“Sono un figlio Live Tour”
La tournée teatrale porta il titolo del nuovo album di inediti dell’artista lombardo.
Insieme ad Abitante di un corpo celeste, Più di quanto ti ho amato, Sono un figlio e il recente I gatti, Ron presenterà dal vivo le altre canzoni del disco, tra cui Diventerò me stesso e Questo Vento, brani che confermano la personalità sensibile e raffinata di un indiscusso protagonista della musica d’autore del nostro Paese.
La scaletta del tour avviato nei mesi scorsi prevede anche i grandi classici, da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Il gigante e la bambina, da Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole e Piazza Grande. Ma troveranno spazio anche canzoni che l’artista ha raramente proposto dal vivo, tra queste Palla di cannone (cover di Cannonball di Damien Rice) e Mi sto preparando (cover di I’mgetting ready di Michael Kiwanuka) dall’album “Way Out” del 2013.
RONpredilige da sempre la dimensione live e la nuova tournée è stata da lui fortemente desiderata, scegliendo di portare questo spettacolo in teatro, cornice ideale per dare risalto alle canzoni del nuovo disco – con arrangiamenti essenziali che faranno risaltare i testi, così aderenti al periodo che sta attraversando – e alla qualità di un repertorio di musica italiana d’autore come ce ne sono pochi.
“Sono un figlio Live Tour” è uno show ‘confidenziale’, corrispondente ad un album molto intimo, in cui l’artista racconta di se ma anche di tutto quello che gira intorno a noi, con un linguaggio semplice ed empatico.
DOMENICA21 MAGGIO
I LAZZARI FELICI DI SANDRO DEIDDA
La formazione è nata nello scorso dicembre, quando è stata invitata a prendere parte all’Audiovisual Live Performance organizzata dalla Fondazione Pino DanieleETS a Napoli, nella Galleria Umberto I, ricevendo ottimi riscontri di critica e di pubblico.
I Lazzari felici sono un classico settetto acustico jazz, formato da sezione ritmica più percussioni e tre fiati, specializzati in versioni strumentali dei brani di Pino Daniele.
Gli arrangiamenti in chiave jazz, curati da Sandro Deidda, sono volti ad evidenziare quanto la musica di Pino Daniele sia affine ai linguaggi contemporanei e spesso abbia contribuito a crearli e portarli avanti all’interno del proprio discorso artistico.
L’esibizione si chiuderà proprio con la canzone Lazzari felici, che dà il nome a questo gruppo; in occasione del Festival Jazz al settetto base si aggiungerà come cantante solista Paola Forleo, ex-allieva del Conservatorio “G. Martucci”, ormai affermata professionista, il M° Guglielmo Guglielmi al pianoforte e un coro di studenti, scelti dalle classi di canto jazz e pop del nostro Conservatorio.
MARCO ZURZOLO
“The New Shomen”
Il progetto The New Showmen di Marco Zurzolo, sassofonista e compositore, è caratterizzato come ogni suo lavoro precedente da due elementi fondamentali: Amore e Passione.
L’amore per la sua meravigliosa terra, Napoli e la passione per la musica e per l’insegnamento.
Infatti l’idea che ha preso corpo per la realizzazione del nuovo progetto musicale, nasce tra le aule del Conservatorio di Salerno dove il Maestro Zurzolo insegna e tra i suoi studenti di Musica di Insieme.
Da questo connubio ha preso vita la volontà di reinterpretare alcuni brani dei fantasmagorici Showmen e del suo leader il mitico Mario Musella, indubbiamente una delle migliori voci del panorama italiano degli anni ’70.