“Gaia, la nostra Terra, è viva esattamente come noi, due vite in simbiosi, diamole vita affinché lei ne dia a noi”. A parlare di impatto dell’agricoltura sul clima e di come possiamo migliorare la salute del suolo che ha al suo interno la vita e senza il quale l’umanità non potrebbe esistere, è stato il professor Vincenzo Michele Sellitto, agronomo, esperto di suolo in campo internazionale, accademico dei Georgofili, in occasione della presentazione del volume “Dal Suolo alla Vita” tenutasi presso l’Istituto “Profagri Salerno” diretto dal professor Alessandro Turchi, coautore del libro insieme ad altri dodici autori coordinati dalla dottoressa Maria Manuela Russo, Tecnologo Alimentare, che è la curatrice del volume scientifico: “Il testo racconta in modo semplice in che modo la salute del suolo e dell’ambiente influiscono sulla salute dell’uomo: la stretta relazione esistente tra il microbiota umano e quello del suolo”. Il professor Turchi ha spiegato che il libro è stato presentato nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla “Giornata Mondiale della Terra” che si celebra ogni anno, dal 1970, per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta:” È fondamentale dedicare un’attenzione particolare alla terra, al suolo e al suo sfruttamento. Ogni anno festeggiamo l’Earth Day nel nostro Istituto dove da tempo applichiamo l’agricoltura 4.0”. L’evento è stato organizzato dal “Profagri Salerno” con la collaborazione di sei Club Rotary del territorio: “Campagna Valle del Sele” (presidente: Gaetano Pierro); “Battipaglia” (Giovanni Caporaso); “Salerno” (Tony Ardito); “Salerno Duomo” (Raffaele Parlato); “Salerno Est” (Rodolfo Vitolo) e “Salerno Picentia” (Rocco Di Riso) che, insieme al “Distretto Rotary 2101”, diretto dal Governatore Alessandro Castagnaro, hanno contribuito alla pubblicazione del libro. Dopo i saluti del professor Rodolfo Vitolo che, in rappresentanza di tutti i Club Rotary partecipanti, ha ricordato che:” Tutti noi siamo figli della terra! Voi giovani siete destinati a diventare “guardiani della natura”: in voi deve crescere la sensibilità verso la natura e verso la risorsa suolo per poter far crescere il mondo futuro”. Il dottor Valerio Calabrese, direttore del “Museo della Dieta Mediterranea” di Pioppi, ha ricordato che la Dieta Mediterranea è la più sostenibile del Pianeta:” È uno stile di vita che tiene a cuore le sorti del Pianeta e del suolo in particolare che noi cerchiamo di valorizzare attraverso le tante attività del Museo”. La professoressa Teresa Del Giudice, docente del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, ha spiegato che:” L’Unione Europea sta attivando interventi pubblici sul lungo periodo rivolti all’agricoltura per tutelare e valorizzare il suolo”. La professoressa Carminia Maria Ingenito, ricercatrice della “Fondazione Ebris”, esperta in alimentazione e nutrizione umana, ha spiegato l’importanza che hanno i microbi per la nostra salute:” Quelli che fanno parte del microbiota intestinale sono i microbi che ci accompagnano sin dalla nostra nascita e per tutta la vita: dobbiamo coltivarli e non contrastarli, alimentandoci nella maniera corretta per farci stare in perfetto stato di salute”. Le conclusioni sono state affidate al Past Governor del “Distretto Rotary” Marcello Fasano che ha ricordato che il Rotary è sempre stato attento ai temi ambientali:” Il Rotary International ha deciso di inserire l’ambiente tra le vie d’azione e di servizio per lasciare ai nostri figli un mondo migliore”. Aniello Palumbo