“Nell’autunno del 2021 se ci avessero ascoltati – dichiara Alberto Patruno – segretario di ASSOIMPREDIA – forse quanto denunciato dalla Corte dei Conti nelle settimane scorse non sarebbe accaduto. In particolare evidenziammo la necessità di un’accurata programmazione di tali attività. Infatti come associazione abbiamo partecipato ad un tavolo tecnico al Ministero dell’Ambiente, che purtroppo, con immenso dispiacere, non ebbe alcun seguito. In quell’occasione eravamo interessati e disposti a mettere a disposizione le nostre forze e competenze.
Ecco gli estratti, di dichiarazioni del 2021, che documentano ciò che sosteniamo: “Festa dell’Albero: subito la progettazione dei fondi PNRR per il Verde. No al greenwashing o ecologismo di facciata” – “… Ad esempio, l’albero non è un prodotto industriale, deve essere programmato, piantumato, crescere avere delle caratteristiche e avere un diametro anche per rispettare i canoni per assorbire le polveri sottili, anidride carbonica ecc.…”. Continua – Patruno – “mi auguro che queste iniziative facciano da stimolo a tutte le Istituzioni competenti per trovare e recuperare il tempo perduto per una reale riforestazione dei nostri territori”.