I 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per uno sviluppo sostenibile saranno le linee guida che sperimenteranno un singolare confronto tra delegati dei lavoratori della Fim Cisl di Salerno e gli studenti più meritevoli dell’istituto superiore di istruzione “Ferrari” di Battipaglia (via Rosa Jemma, 279).
Nella mattinata di lunedì 27 marzo, a partire dalle 9.30 per concludere alle 13, i delegati sindacali da una parte e gli studenti dall’altra approfondiranno le tematiche delle Twin Transition (Digital & Green) elaborando due distinti documenti sull’approccio sostenibile alla cultura d’impresa. Obiettivo della Fim Cisl Salerno è di proporre degli addendum agli integrativi aziendali che tengano conto il più possibile degli obiettivi fissati dall’Onu al fine di agevolare la transizione green nella stesura dei bilanci di sostenibilità delle aziende, facendo rientrare in tale contesto quello che per i sindacati è l’elemento più importante all’interno delle aziende ovvero il capitale umano. Il confronto con i diplomandi dell’istituto Ferrara che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro diventa fondamentale per apporre i giusti correttivi a quelle che sono le aspettative della generazione Z.
La tavola rotonda pomeridiana, dalle 14.30 alle 17, sarà introdotta dal segretario generale della Fim Cisl Salerno, Vincenzo Ferrara, con i saluti della dirigente scolastica, Daniela Palma, prenderanno parte il professore Roberto Parente del dipartimento Disa-Mis dell’Università degli Studi di Salerno, Pasquale Sessa, vicepresidente nazionale dei Giovani industriali, le aziende metalmeccaniche del territorio, gli Enti formativi, il consiglio generale della Fim Cisl Salerno, gli studenti dell’istituto Ferrari ed il coordinamento green della Fim Cisl nazionale guidato dal segretario nazionale, Valerio D’Alò. Modererà il tutto Antonello Gisotti della Fim Cisl Nazionale che nei mesi scorsi ha provveduto anche alla realizzazione di 7 Rooms di 45 minuti, ovvero pillole formative indirizzate ai delegati sindacali della Fim Cisl di Salerno. Insomma, un’intensa giornata di contaminazione generazionale con obiettivi di sviluppo sostenibile per i lavoratori del futuro.