La seconda giornata dell’incontro “Scuola Medica Salernitana… e prima?”, dialoghi con gli studiosi tunisini e di altre aree del Mediterraneo su una medicina moderna che attinga alle regole preziose della tradizione, vedrà DOMANI, mercoledì 15 marzo, due momenti fondamentali. La prima discussione verterà sul progetto di gemellaggio tra Salerno e Cartagine alla presenza del Sindaco di Cartagine Hayet Bayhoud; la seconda riguarderà le traduzioni del Regimen Sanitatis Salernitanum in inglese, francese, portoghese, arabo e anche napoletano.
Il Convegno è organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto dal dottor Giovanni D’Angelo, attraverso la Fondazione Euthòpia, con la Fondazione Scuola Medica Salernitana e il Comune di Salerno. Il Comitato Scientifico è composto da Paola Capone, Fernando Chiumiento, Giuseppe Ferrantino, Raffaele Galano, Giuseppe Lauriello e Bruno Ravera.
Dalle 9,30, con la moderazione di Giuseppe Ferrantino e Vittoria Bonani, alla relazione del Sindaco di Cartagine, seguiranno quelle di Chérifa Ammar (Tunisia), Jamal Bami (Marocco), Chédlia Leila Ben Youssef (Tunisia), Maria do Sameiro Barroso (Portogallo), Ahmed Dhieb (Tunisia). Gli argomenti saranno gli scambi culturali nel Mediterraneo e l’interessante relazione sul gineceo africano e Trotula di Salerno.
Dalle 15, moderati da Enrico Indelli e Natalino Barbato, interverranno ancora Maria do Sameiro Barroso e Guilerme Ramos Meyers (Lussemburgo).
Alle 17 Paola Capone presenterà il progetto “Regimen Sanitatis Salernitanum, patrimonio comune del Mediterraneo”. Interverranno Chédlia LeilaBen Youssef curatrice della traduzione in lingua francese, la stessa Paola Capone curatrice dell’edizione in lingua inglese, Guido Cataldo curatore dell’edizione in dialetto napoletano, Ahmed Dhieb curatore della traduzione in lingua araba, Maria do Sameiro Barroso supervisore della traduzione in lingua portoghese eseguita da Guillherme Ramos Meyers.