Milan e Salernitana pareggiano 1-1 nel match valido per la 26esima giornata della Serie A 2022-2023. I campioni d’Italia perdono l’occasione di agganciare l’Inter al secondo posto e, con 48 punti, sono quarti alle spalle anche della Lazio. La Salernitana sale a 26, mantenendo un margine di 7 lunghezze sulla zona retrocessione. Il verdetto matura al termine di una gara ricca di occasioni per entrambe le squadre. Il Milan spinge, la Salernitana non si limita alla fase difensiva. Dopo un avvio vivace, i padroni di casa vanno vicini al gol al 23′: Kalulu tiene vivo il pallone e crossa, Leao non inquadra la porta per questione di centimetri. Al 28′ Giroud cerca il gol con una splendida acrobazia: palla alta di poco. Il Milan attacca e concede: al 33′ Kastanos potrebbe punire la allegra difesa rossonera ma spreca una chance colossale. Non c’è pausa: Leao spaventa i campani al 37′, dall’altra parte Dia – liberato da una topica di Thiaw – viene fermato dall’uscita stile hockey di Maignan. Al 46′ l’equilibrio salta: corner, Giroud trova il tempo per deviare di testa e firma l’1-0.
Il Milan dà l’impressione di controllare l’incontro in avvio di ripresa e al 52′ sull’asse Bennacer-Leao sfiora il 2-0. La Salernitana ha il merito di rimanere agganciata al match e al 61′ trova il pareggio approfittando dell’ennesima sbavatura rossonera. Bradaric ha il tempo di infilarsi tra le maglie della difesa del Diavolo, servizio per Dia che ringrazia: 1-1 al 61′. Il Milan cerca di alzare nuovamente la pressione e al 70′ si procura un rigore per intervento di Bradaric su Bennacer: il Var però suggerisce la revisione dell’episodio e l’arbitro La Penna cambia idea, niente penalty. Il forcing rossonero produce due colossali occasioni al 76′ e all’87’: su Origi e Florenzi è miracoloso il portiere Ochoa. L’estremo difensore sale in cattedra anche nel recupero: ci prova Ibra di testa, altra parata e la Salernitana conquista un punto.
Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, commenta l’importante pari dei granata a San Siro contro il Milan. Ecco le sue parole a Sky: “Abbiamo avuto momenti in cui ci siamo abbassati troppo, ma le prime due grosse opportunità sono state nostre. A livello di organizzazione abbiamo sempre trovato gli spazi giusti, magari non abbiamo avuto tanto tempo di palleggio ma stasera ci siamo riusciti e abbiamo avuto le occasioni da gol”.
Su cosa sta lavorando nella Salernitana? Parte tattica o mentale?
“Non posso dividere le componenti. Cerco di avere un’idea da applicare contro tutte le avversarie. In una cosa in cui stiamo lavorare tanto è il gioco sugli spazi”.
Su Ochoa
“È un portiere molto veloce. Ha sviluppato benissimo il suo posizionamento, ha una lettura straordinaria e la sua esperienza ci è di grande aiuto”.
Sta già immaginando un lavoro oltre il 30 giugno alla Salernitana?
“Sto solo pensando alla salvezza e per salvarci dobbiamo giocare in un certo modo. La squadra ha sempre più chiaro quello che deve fare e quello che stiamo vedendo è che riesce a competere sempre di più per vincere le partite. Dopo la salvezza ci penseremo”.
Cosa hai detto a Gyomber, che ha perso Giroud in occasione dell’1-0 per il Milan?
“Giroud non è solo alto, ha un potere di controllo del corpo importante: è difficile spostarlo. Sulle palle inattive può succedere, ma i giocatori devono leggere bene l’azione”.
Che prospettive ci sono alla Salernitana?
“Non solo il presidente ma anche la piazza mi hanno fatto prendere questa decisione. Quando abbiamo parlato col direttore mi ha spiegato la sua visione di calcio. C’è passione nella nostra città che fa bene al calcio italiano e mondiale. Il calcio senza tifosi è senza gioia”.