La parola chiave è “incontro”, tra generazioni, tra sport e inclusione, tra spirito di squadra e associazioni, cooperative, istituzioni , scuole e d operatori sociali.
Protagonisti tutti e animatori, o meglio anima, di un ambizioso progetto dedicato soprattutto a chi ha soltanto una difficoltà in più, non un handicap, e vive la sindrome dello spettro autistico,le cooperative “Giovamente e “Saremo Alberi”.
Un lungo cammino, come ama definirlo Rosa Mandia, pedagogista della Cooperativa Giovamente, una realtà salernitana che da anni è impegnata sul territorio dalla parte di chi spesso non ha voce, pronta con i suoi operatori, educatori, formatori di altissimo livello professionale, a condividere con i cittadini tutti momenti di sensibilizzazione, iniziative formative e soprattutto la realizzazione delle manifestazioni storiche, come “Dai un calcio per l’Autismo” e “Porto di Parole. La Bottega delle Narrazioni Differenti” unitamente alla Cooperativa “Saremo Alberi”.
“FUORIGIOCO”, coinvolge tutti intorno al tema dell’incontro autentico .
Patrocinato e sostenuto dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno e dall’ASL Salerno, questo cammino è avvolgente e davvero partecipato come lo sport insegna, anche grazie al grande sostegno dell’US Salernitana 1919.
Trai sostenitori anche Guatemala Caffè di Salerno, che durante la conferenza tenuta a Palazzo di città ha sponsorizzato questo progetto inserendo una “cialda a sorpresa” di colore blu nelle sue confezioni, , come il colore che illumineràPalazzo di Città il 2 aprile nella giornata dedicata all’autismo.
E così in unSalone dei Marmi gremito, con studenti delle scuole salernitane, tra cui la scuola media “Pirro”, l’Istituto “R. Virtuoso” e il Liceo Alfano I”è stato presentato il calendario delle numerose attività che partono con Porto di Parole.La Bottega delle Narrazioni Differenti” il 29, 30 e 31 maggio e 1 giugno”” ed il 7 giugno allo stadio Arechi “Dai un calcio per l’autismo”, con la partita benefica tra Artisti, personaggi dello spettacolo e Vecchie Glorie della Salernitana.
Sono intervenuti l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini (in collegamento), l’assessore alle Politiche Sociali, Paola de Roberto e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone, il Direttore del Dipartimento Salute Mentale ASL Salerno, Giulio Corrivetti, in collegamento Maurizio Milan, AD della US Salernitana 1919 e i rappresentanti di Giovamente Luca Goffredo e Saremo Alberi Renato De Rosa in una corale condivisione, che mette tutti “FUORIGIOCO”, con lo scopo di abbattere ogni tipo di barriera, fisica e mentale.
La conferma è arrivata dai bambini presenti con le loro famiglie, che frequentano scuole calcio e piscine di questa città, che accoglie e non emargina, che include e non etichetta una sindrome, che non è una malattia, nè un virus , ma un mondo di relazioni e comunicazioni tutte da scoprire , diverse e per questo un a vera risorsa per noi tutti.
Gilda Ricci