“L’Università non è un’entità astratta, ma deve necessariamente rapportarsi al mondo delle cose che contano”. A spiegare il nuovo ruolo che ha l’Università nello sviluppo del territorio è stato il professor Rodolfo Vitolo, Ordinario di Diritto Commerciale presso il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli Studi di Salerno, durante la tavola rotariana organizzata presso l’Hotel Mediterranea di Salerno, dal Consiglio Direttivo del “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dal professor Vitolo che ha illustrato gli importanti risultati raggiunti dalla nostra università:” L’Università di Salerno ha assunto un’importanza rilevante a livello dell’Unione Europea nell’ambito di una serie di settori, divenendo polo di eccellenza e di riferimento in vari ambiti, tra questi: cybersecurity. e startup”.
Professor Vitolo nel Dipartimento di Scienze Aziendali, dove lei insegna, sono in atto profonde trasformazioni nel campo della nuova conoscenza scientifica e tecnologica…. “Il nostro Dipartimento è fortemente proiettato sulle scienze moderne; coniuga l’informatica alle scienze tipicamente aziendalistiche: stiamo introducendo nuovi corsi fortemente professionalizzanti e lavorando all’individuazione di percorsi di formazione culturali innovativi. Il Magnifico Rettore Vincenzo Loia, che è stato il Direttore di questo Dipartimento, è l’ispiratore di questa progettualità del Dipartimento che si lega al suo gruppo di ricerca dove c’è anche il professor Pierluigi Siano, che è tra i ricercatori che si sono distinti a livello mondiale, collocandosi nel top dei ricercatori più influenti, in base al numero di articoli maggiormente citati nel loro campo specifico. Siano, è stato allievo del professor Loia. Stiamo lavorando sull’implementazione delle startup e sull’acquisizione di processi di sviluppo dei vari ambiti d’interesse dei singoli docenti”.
Quali nuove progettualità state portando avanti per evitare che i nostri giovani vadano a studiare fuori dal loro territorio? “Siamo innovativi rispetto a quelle che sono le pseudo sedi accademiche blasonate; siamo gli unici che finalmente riusciamo a proporre ai nostri studenti varie soluzioni: manuali di studio mirati sul loro percorso formativo non mutuati da altri corsi di studio. Nei prossimi mesi consentiremo ai ragazzi che hanno un ISEE basso di acquisire i manuali senza doverli acquistare”.
Qual è lo stato della ricerca nel Campus di Fisciano? ” L’Europa ha l’esigenza di sviluppare dei processi: il mio Dipartimento si candida a diventare hub europeo per la CyberSecurity. Siamo diventati driver del cambiamento strategico, formativo e organizzativo che è legato ai tempi e ai costi della formazione. Ci siamo legati a quella che è definita la tripla elica: l’Università che mette a disposizione i propri talenti, i laboratori e le competenze tecnico – scientifiche e si rapporta al Governo Pubblico per l’acquisizione delle risorse e delle infrastrutture necessarie, integrandosi con il sistema finanziario e produttivo per raggiungere risultati positivi. In questa evoluzione le università acquisiscono un orientamento maggiormente imprenditoriale”.
Importante è anche il governo del passaggio generazionale….:” Abbiamo deciso di introdurre un insegnamento nel percorso di studi: avremo un esame di “Family Management” e un manuale mirato per trasferire ai ragazzi questa problematica”.
Il ruolo dell’Università è quindi profondamente cambiato? “E’ mutato il sistema, l’organizzazione e la finalità formativa. La Campania è al terzo posto in Italia per le startup innovative: tra queste abbiamo anche la percentuale più alta di startup innovative al femminile; abbiamo una grande capacità di creare innovazione e occasioni di sviluppo”.
Aniello Palumbo