Il Comune di Fisciano non aderisce allo stralcio dei debiti fino a 1000 euro. La misura prevista nella legge di bilancio 2023 prevede l’annullamento automatico, alla data del 31 marzo 2023 dei singoli debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. “Si tratta di un condono mascherato che rischia di favorire i furbetti”, è quanto ha affermato l’assessore Franco Gioia nel relazionare in Consiglio comunale sulla decisione di non aderire alla rottamazione.
“In questi anni – ricorda Gioia – ci sono state diverse opportunità per regolarizzarsi con l’Agenzia delle entrate. Parliamo di ben tre rottamazioni a partire dal 2019. Le altre volte non era stata data la possibilità agli Enti di non aderire. La nostra decisione è dovuta al fatto che ci sembra una misura sostanzialmente iniqua. E’ anche una questione di correttezza nei confronti di chi ha sempre pagato ed è riuscito a regolarizzarsi con le altre rottamazioni”.
L’assessore conclude precisando: “Non adottiamo questa linea per esigenze di bilancio ma solo per equità. Negli anni scorsi abbiamo avuto dei disavanzi nei consuntivi di cui almeno l’80% era legato alla cancellazione dei residui attivi delle rottamazioni, ma abbiamo fatto un grande lavoro di pulizia pari a 2 milioni e mezzo di euro”.