dal sindacato SAPMI-CONFSAL riceviamo e pubblichiamo
Del caos dell’ASL chi ne paga le conseguenze sono i cittadini e noi medici questo non possiamo permetterlo!
Stanchi e arrabbiati sono i medici specialisti ambulatoriali della provincia per la confusione creata dalla ASL di Salerno con la nota del 30 dicembre che obbliga dal primo gennaio di refertare solo elettronicamente le visite effettuate.
Il governo dell’ASL forse non conosce la realtà degli ambulatori oppure siè dimenticato di avere strutture preistoriche.
Il Fascicolo sanitario elettronico, condiviso,sostenutoe voluto fortemente dai medici specialisti,per partirenecessita,però, di mezzi indispensabili tra cui l’ assegnazione della firma digitale ad ogni singolo medico e soprattutto necessita di strumenti informatici,computer e collegamenti internet efficienti.
Requisiti questi mancanti in molti ambulatori della provincia.
Ecco perché il sindacato SAPMI-CONFSAL ha chiesto all’ASL di dotare i medici di tutti gli strumenti utili per dare vita al fascicolo sanitario elettronico altrimenti si rischia che il cittadino possa andare via dall’ambulatorio al termine della visita senza la certezza di poter ricevere la documentazione per poter proseguire il suo iter diagnostico e terapeutico.
Il sindacato annuncia che proclamerà lo stato di agitazione della categoria se gli ambulatori non saranno provvisti di tutto quanto necessario per avviare il FSE.