Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano.
Si trattava di canti dall’impianto semplice, che traevano spunto melodico da temi popolari, con cui il missionario insegnava ai “lazzari” i fondamenti del cattolicesimo, facendoli protagonisti dei rituali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera (cappelle serotine).
Molte canzoncine erano legate al ciclo delle festività natalizie e fra queste le famosissime “Tu scendi dalle stelle”, “Quante nascette Ninno”, “Fermarono i cieli”, altre alla devozione mariana. In breve questo repertorio si diffuse in tutto il territorio del Regno diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo liturgico in particolare quello natalizio e mariano. Il successo di queste canzoncine spirituali favorì lo sviluppo in ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale.
Lo spettacolo Fermarono i Cieli propone alcuni di questi canti religiosi popolari ed altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna affidandoli all’interpretazione originalissima di Peppe Servillo e di un gruppo di strumenti popolari fra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi due
metri) diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali
Segnaliamo inoltre
Lunedì 26 dicembre, con Suoni d’Ancia i maestri Sodano, Cernuto e Pisano ci immergeranno nelle più classiche sonorità natalizie deliziandoci con tre, tra gli strumenti più antichi, del panorama musicale: l’Organo, la Zampogna e il Fiscaletto.
29 dicembre e giovedì 5 gennaio 2023, sarà il turno dei giovani cittadini di Praiano che con la compagnia teatrale Idea Live aps di Salerno intraprenderanno un percorso, con ben tre spettacoli fiabeschi, dal mondo immaginario di Alice nel Paese delle meraviglie, del Piccolo Principe e dei personaggi di un fantasioso e moderno Presepe vivente, ai giorni nostri. Momenti di “divertimento educativo”, ma allo stesso tempo gli attori aiuteranno loro ad imparare a non perdere mai la fantasia e l’immaginazione.
Mercoledì 28 dicembre concluderemo il clima dedicato alle melodie natalizie con il concerto
FERMARONO I CIELI: Le Canzoni del Presepe napoletano di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Ambrogio Sparagna con la partecipazione di Peppe Servillo. Le canzoni legate al Presepe napoletano – e fra queste le famosissime “Quante nascette ninno”, “Fermarono i cieli” – interpretate dalla affascinante voce di Peppe Servillo e dai suoni di Ambrogio Sparagna e dei suoi musicisti. Tanti strumenti musicali curiosi e antichi tra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi 2 metri) diffusasi nel Regno di Napoli a partire dalla fine del ‘700 allo scopo di accompagnare proprio il repertorio tipico delle canzoncine spirituali. Il tutto unito con splendide voci ad evocare insieme un’atmosfera unica di grande intensità emotiva.
Non mancheranno incontri letterari e culturali: martedì 27 dicembre, presso il Centro Culturale “Andrea Pane”, verrà presentato il testo CHARLES DARWIN– L’uomo, il suo grande viaggio e la teoria dell’evoluzione (di John Van Wyhe). In questo libro l’autore riassume 25 anni di ricerche sulla vita del famoso scienziato: dalla sua spedizione a bordo del Beagle, alla sua famosa ricerca sulle Isole Galápagos, fino al suo matrimonio, alla sua malattia, alla pubblicazione dei suoi scritti rivoluzionari, più di tutti L’Origine delle Specie nel 1859.
Il prof. Roberto Sandulli (Ordinario di zoologia e biologia marina all’Università Parthenope di Napoli), che ha curato l’edizione italiana ci racconterà di come Charles Darwin ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere la vita sulla Terra e il nostro posto nella natura.
Domenica 1 gennaio, primo giorno del nuovo anno, la popolazione praianese si ritroverà nella chiesa di San Gennaro per il consueto Gran Concerto di Capodanno: Valzer viennesi arrangiati dal Maestro Giovanni Vuolo e magistralmente interpretati dalla premiato concerto bandistico “Città di Minori”.
Sabato 7 gennaio concluderà il programma natalizio la A ” paranza do tramuntan” : l’allegria e l’euforia dei primi giorni dell’anno cantata e ballata sulle note dei canti popolari campani e costieri, scandite da strumenti tipici (tammorre, fisarmonica, organetto, castagnette, putipù, zampogna e ciaramella).
Quest’anno le decorazioni natalizie sono all’insegna del risparmio energetico. Le illuminazioni sono alimentate al 100% da energia solare grazie ad un pannello fotovoltaico che ricarica le batterie interne, le quali rilasciano energia per far accendere le luci una volta che il sole è tramontato.
L’evento Il Natale di Praiano è realizzato dal Comune di Praiano, in collaborazione con l’Associazione Pelagos, le associazioni presenti sul territorio e le parrocchie con il patrocinio del Distretto Turistico Costa d’Amalfi.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita