Presentato questa settimana in Ateneo il progetto SEI UNISA – Student Entrepreneurship & Innovation Unisa. Con l’incontro dal titolo “Tra cultura e pratica dell’innovazione: il ruolo dell’Università nello sviluppo Imprenditoriale dei giovani”, ha preso ufficialmente il via il progetto di “Student Entrepreneurship & Innovation” finalizzato a supportare e promuovere i percorsi di autoimprenditorialità, creatività e innovazione espressi dalla comunità degli studenti e dei laureati dell’Ateneo.
L’incontro è stato aperto dagli interventi del Magnifico Rettore Vincenzo Loia, del Presidente della Fondazione Unisa Antonio Piccolo e del Delegato del Rettore alla Student Entrepreneurship Roberto Parente.
“È una iniziativa molto originale che vede l’Università di Salerno tra i primi Atenei a rispondere a questa esigenza dei giovani – ha dichiarato il Rettore Loia –Vogliamo offrire opportunità concrete e mettere in campo azioni che possano dare allo studente il giusto spazio di creatività e di espressione, anche grazie al milione di euro messo a disposizione dall’Università”.
“Questo progetto nasce da un’idea – ha commentato il professore Antonio Piccolo – I ragazzi sono portatori d’innovazione. Ecco perché l’Ateneo ha voluto investire su di loro, offrendogli questa grande opportunità. Grazie a borse di studio dedicate, i giovani avranno la possibilità di formarsi, confrontarsi con il mondo dell’imprenditoria e scegliere il percorso migliore per concretizzare la loro idea di impresa”.
A seguire l’intervento del prof. Parente che ha sottolineato obiettivi e potenzialità del progetto SEI UNISA: “Sollecitiamo la creatività, la voglia di fare e di cambiare il mondo dei giovani. È la vision di questo progetto, in cui metteremo a disposizione dei ragazzi tutte le strutture e tutte le possibilità per realizzare il loro potenziale creativo e innovativo”.
Infine gli interventi di studiosi, esperti e dirigenti aziendali impegnati nel settore dell’industria e della tecnologia: Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel; Gian Luca Comandini, imprenditore seriale e divulgatore tecnologico; Riccardo Carnevale, CEO Startcom; ed infine, in collegamento, Felipe Gárate, Head of Design Factory Global Network.
“Il mio percorso professionale insegna ad essere umili, affamati, senza aver paura – ha raccontato Ernesto Ciorra – L’innovazione non è frutto del caso ma di un sistema capace anche di intercettare le idee dei giovani. La barriera culturale è la più difficile da superare, ma una volta superata tutto diventa più semplice”.