La nuova stagione di Artenauta Teatro al Diana di Nocera.

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«Il Teatro per essere davvero pregnante deve mostrarsi un acido, una lente di ingrandimento, un riflettore o un luogo di confronto» diceva un maestro assoluto come Peter Brook. Da qui parte la stagione 2022/2023 dell’Artenauta Teatro, dal concetto di teatro come analisi e dibattito sulla società contemporanea.

2 rassegne, 11 spettacoli, l’evento speciale dedicato all’intellettuale Francesco G. Forte, tematiche sul femminile, società contemporanea e diritti civili. Sono questi i numeri del nuovo progetto culturale ideato dalla direttrice artistica e regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore. Tutti gli spettacoli della rassegna “L’Essere & L’Umano” si terranno alle ore 21, mentre gli spettacoli per bambini di “Famiglie a Teatro” alle ore 17.30Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore (Sa).

 

Partiamo dalla rassegna madre “L’Essere & L’Umano”, percorso dedicato ai linguaggi sperimentali della nuova drammaturgia italiana. Non è un caso se il cartellone di Artenauta Teatro sia improntato alla riflessione sulla società e sulle dinamiche umane che esplodono negli ultimi decenni. Sette gli spettacoli selezionati per calcare il palco del Teatro Diana. «Con la ripresa della rassegna de L’Essere & L’Umano, riparte, in senso lato, una primavera intima e artistica – spiega la direttrice e regista Simona Tortora – Ritornare a teatro è come avere un appuntamento con un amore che era in attesa. Come direttrice artistica, la sua creazione, mi mette in uno stato d’ansia e di brio allo stesso tempo. La ricerca degli artisti e dei loro spettacoli da proporre al nostro pubblico è minuziosa, attenta alla mutevolezza della società e tenta di coprire quello che sentiamo come un “bisogno”. Ci piace il teatro sensibile, il punto di vista di chi lavora al proprio spettacolo mettendoci cuore e sudore, che ci sia leggerezza e riflessione, risate e commozione, provocazione e domande. Si va a teatro per trovare nutrimento, per zittire il rumore esterno e per acuire un ascolto più profondo di noi stessi e dei tempi nei quali viviamo. Si va a teatro, allo stesso modo per stare insieme, per dedicarsi un tempo prezioso».

La prima data per la rassegna “L’Essere & L’Umano” è il 20 gennaio 2023: in scena “Danzando con il mostro”, il nuovo spettacolo di Serena Balivo e Mariano Dammacco, duo che da anni porta sul palcoscenico i chiaroscuri dell’animo umano attraverso una drammaturgia originale, al quale si aggiunge uno degli attori e autori più interessanti del panorama italiano, Roberto Latini, e con lui i suoi più stretti collaboratori, Max Mugnai alle luci e Gianluca Misiti alle musiche. Il 10 febbraio 2023 tocca a “Hello, I’m Jacket!” (della compagnia Dimitri/Canessa e Associazione Sosta Palmizi, per la regia di Elisa Canessa, con Federico Dimitri e Francesco Manenti), uno spettacolo fortemente ironico che trae invece origine da riflessioni ben più amare, che riguardano il cosiddetto “mondo contemporaneo”, con la sua rapidità da fast food mediatico, cultura usa e getta e ansia performativa. Così, il teatro viene paradossalmente trasformato in uno stadio che accoglie il “campionato mondiale della performance”. Il 10 marzo 2023 sul palco sale “Il colloquio” (spettacolo di Collettivo lunAzione, con Renato Bisogni, Alessandro Errico e Marco Montecatino, regia Eduardo Di Pietro) che prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti nel carcere di Poggioreale: tre donne attendono l’inizio degli incontri. Portano oggetti da recapitare all’interno e una di loro è incinta. A metà cartellone, l’evento “Forte-In ricordo di Francesco Forte” (13 aprile 2023): artisti, editori, docenti universitari e ricercatori, scrittori, sodali e attivisti, tutta la folta schiera di personalità che l’intellettuale nocerino Francesco G. Forte ha sollecitato, pungolato, scoperto e con cui ha costruito progetti nel campo del teatro, della drammaturgia, dell’editoria e della letteratura, della ricerca storica e poetica, ricorderanno questa figura centrale e imprescindibile all’interno del dibattito culturale campano e nazionale. Si torna alla performance spettacolare, il 28 aprile 2023 con “Circe: Le origini” (spettacolo prodotto dalla compagnia Zerkalo, con Alessandra Fallucchi, per la regia di Marcella Favilla) dove sarà proposta una versione diversa della figura di Circe: Donna, Ninfa, Maga, Amante ma anche Moglie, racchiude le molte potenzialità del femminile. Com’era la Circe prima del famoso incontro con Odisseo, la Circe bambina e il percorso di trasformazione e cambiamento che la porterà a diventare una moderna donna? Gli ultimi due spettacoli sono le produzioni di Artenauta Teatro. In particolare il 12 maggio 2023 si torna alla tradizione napoletana con “‘O cunto d’a jatta” per l’adattamento e la regia di Antonello Ronga: un omaggio all’universo meraviglioso che è la donna intesa come essere speciale e concreto, come lo è la terra da cui tutto nasce e germoglia, che offre riparo, plasma ma che può anche distruggere. Infine il 26 maggio 2023 sarà di scena “TU 2.0”, scritta e diretta da Simona Tortora, una black comedy che riflette sul vacuo che straborda dalle televisioni, dai social, da noi stessi. Una storia che diventa specchio delle grandi contraddizioni dei tempi che stiamo vivendo.

 

«Siamo carichi ed entusiasti per questa ri-partenza della rassegna de L’Essere & L’Umano giunta ormai alla sua VII edizione – completa Giuseppe Citarella, che cura l’organizzazione – Negli scorsi mesi abbiamo fatto una scelta certosina tra tanti spettacoli, tutti molto belli e validissimi, per offrire al nostro pubblico e alla nostra città performance di alta caratura artistica e culturale. E all’interno di questa manifestazione, non poteva mancare l’omaggio a Franco Forte, grande uomo di cultura e pioniere del teatro d’avanguardia nel nostro territorio».

 

Ma l’offerta creativa di Artenauta non finisce qui. Dall’11 dicembre 2022 parte anche la rassegna “Famiglie a Teatro” dedicata ai giovanissimi e alle loro famiglie (tutti gli spettacoli si terranno alle ore 17.30). Si comincia con uno spettacolo che fa pendant con il periodo natalizio: “Babbo Natale e il mistero della lista scomparsa” della compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco. Il 5 gennaio 2023 è di scena “Il mondo di Oz” della Compagnia Artenauta Teatro e ispirato al celebre romanzo di L. Frank Baum. Il 29 gennaio 2023 è di scena “Gaia danza col vento” della Compagnia “La Bottega di Will”. Chiude il 12 febbraio 2023 lo spettacolo “Occhio Pinocchio” di Artenauta Teatro.

 

«Quest’anno abbiamo avuto una grande risposta dei cittadini alla proposta della rassegna teatrale realizzata con il Teatro Pubblico Campano – interviene il sindaco Paolo De Maio – Segno che la città ha fame di teatro e di cultura. Le rassegne di Artenauta Teatro sono importanti occasioni per consentire a tutti di vivere il nostro teatro cittadino, avvicinandosi alla cultura attraverso l’arte. La novità di “Famiglie a Teatro” è un segno per ampliare l’offerta culturale per le famiglie, consentendo ai più piccoli di crescere e formarsi attraverso l’arte teatrale». A fargli eco l’assessore alla Cultura Federica Fortino: «Continueremo a impegnarci per valorizzare il Teatro Diana attraverso proposte di qualità che coinvolgano tutta la cittadinanza. In questa direzione, è davvero importante la rassegna “Famiglie a teatro”, per la città a misura di bambino che abbiamo come modello».