Dove studiare? Non cercano scorciatoie e pendono dalle labbra di chi di danza se ne intende davvero. Annoiati dai format televisivi, chiedono semplicemente che qualcuno del settore gli indichi il cammino giusto, senza riflettori puntati. È la nuova generazione di danzatori italiani, o almeno una piccola fetta, oltre 150, che quest’anno ha deciso di trascorrere l’estate partecipando alla VIII edizione di Danzamaremito, stage internazionale realizzato con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Ascea, main sponsor Deha, ed organizzato dall’Associazione Culturale Ala Promozione delle Arti di Salerno, in programma fino a domenica prossima (31) ad Ascea Marina, presso il Villaggio Olimpia. Tra una lezione e l’altra, si comincia alle nove del mattino e non si stacca prima delle nove di sera, i partecipanti al campus estivo “approfittano” dei maestri ospiti per chiedere loro suggerimenti, consigli oltre che aneddoti personali legati alla loro carriera artistica.
«La curiosità di questi giovani è la cosa che mi ha colpito di più» – racconta Madame Martine Mattox, docente Matt Mattox Art Tecnique Free Style, lo stile jazz che prende il nome dal marito, Matt, considerato il padre del genere. «Hanno tante domande da porci – continua – sono entusiasti dell’esperienza che quasi vorrebbero non finisse e soprattutto ci chiedono dove poter studiare sì, ma bene. Sono disposti a spostarsi ovunque pur di ottenere una buona preparazione, l’unica che consenta loro una degna carriera artistica. Non aspirano alla televisione spicciola, ma alle compagnie di teatro, sono stanchi di falsi miti e false promesse. Nonostante tanti siano anche minorenni, hanno ben chiaro il momento effimero che oggi regalano i talent. Insieme ai miei colleghi ho riscontrato in loro un buon livello di preparazione, ma la strada della danza è lunga e difficile. Per quel che possiamo cerchiamo di indirizzarli al meglio».
Nel frattempo Danzamaremito si appresta a vivere gli ultimi due giorni di stage che si concluderanno con uno spettacolo finale, in programma domani sera, sabato 30 agosto, durante il quale si esibiranno tutti i partecipanti del campus estivo. Alcuni di loro hanno deciso di danzare al cospetto degli insegnanti con dei lavori già pronti, altri prenderanno parte alle coreografie create ad hoc per l’occasione dai docenti stessi nel corso della settimana. Martha Iris Fernandez, docente della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo e Vice Direttore della Scuola Nazionale del Balletto di Cuba, è a lavoro per una suite da Coppelia; Antonina Randazzo, docente della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo e Maitre de Ballet, ha scelto di raccontare, con i corsi inferiori, la favola di Schiaccianoci. Gianin Loringett, Direttore Compagnia e Centro Professionale Off Jazz di Nizza, sta costruendo una coreografia d’insieme con 40 ragazzi. Per tutti i partecipanti preziosissime borse di studio in palio che saranno assegnate solo a fine spettacolo, culmine di una meravigliosa esperienza artistica, preludio di una fulgida carriera.