La Fiorentina batte al Franchi la Salernitana per 2-1 e allunga la sua striscia di vittorie consecutive (cinque: tre in campionato e due in Conference League), migliorando sempre più la propria classifica.
I viola hanno dominato per lunghi tratti la partita, creando molte azioni da gol ma concretizzando poco.
Dall’altra parte la Salernitana nel primo tempo non è mai riuscita a tirare verso la porta difesa da Terracciano mentre nella ripresa ha trovato un sussulto con il gol del momentaneo pareggio di Dia ma poi ci ha pensato Jovic a segnare il gol vittoria per la Fiorentina, dopo che nel primo tempo Bonaventura aveva portato in vantaggio i gigliati. (ANSA).
L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo la gara persa dai granata contro la Fiorentina per 2-1: “Abbiamo dato tutto, contro una squadra con un patrimonio tecnico importante e in un ottimo momento. Abbiamo dovuto cambiare anche giocoforza per distribuire le energie. Il primo tempo non lo abbiamo fatto come volevamo, come intensità e attacco dello spazio. Dovevamo risalire più velocemente e non siamo riusciti a fare gioco. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita e l’abbiamo ripresa, dispiace non aver portato a casa un punto che sarebbe stato di prestigio e importante per le energie profuse. Quando si dà tutto poi bisogna accettare il risultato, riconosciamo il valore della Fiorentina, noi abbiamo cercato di essere competitivi. Le defezioni in difesa? Noi abbiamo bisogno di avere anche altri giocatori che possono partecipare al progetto. Pirola e Daniliuc sono del 2002 e 2001 e hanno fatto una buona partita, stanno crescendo. Nel tempo, giocando contro questi avversari, potranno acquisire esperienza e personalità. Comunque mi è piaciuto e ci siamo divertiti di più il secondo tempo. Il valore tecnico della Fiorentina è da tenere conto, soprattutto in casa dove hanno più veemenza, noi nel primo tempo non abbiamo fatto la prestazione che volevamo. Se avessimo fatto due tempi come il secondo, potevamo metterla più in difficoltà. Nel secondo tempo però abbiamo dimostrato la nostra identità e il nostro gioco. Ora andiamo avanti cercando di recuperare calciatori importanti, come Bohinen. Ci sono poi giocatori che stanno giocando sempre, ora manca l’ultima partita, per noi importantissima in trasferta e poi nella sosta si cercherà di recuperare tutti e di lavorare”.