Poker di appuntamenti per l’ultima settimana di eventi della rassegna “I Racconti del contemporaneo” che ancora una volta di snoda sulle due location (Palazzo Fruscione e il Complesso di San Michele) che fino al 13 novembre ospitano le mostre organizzate dall’associazione Tempi Moderni, “Nouvelle Vague3” e “Antonioni e Vitti: una storia d’amore e di cinema”.
Martedì 8 novembre, alle ore 20.00, al Complesso San Michele c’è il talk “Michelangelo Antonioni e l’arte”. Di fatto una conversazione con lo storico dell’arte Alessandro Demma che diventa un’introduttiva ricostruzione del grande impianto pittorico ed architettonico presente nella quadrilogia. Una riflessione a due voci sulle stratificate “genealogie” visive (dalla metafisica di De Chirico allo spazialismo di Fontana e passando per Burri, Rotella, Vedova, Turcato) che, tra citazioni, omaggi e riflessioni assai puntuali, trovano respiro in queste 4 storie firmate Michelangelo Antonioni. A seguire proiezione del film “Il Deserto rosso” (regia: Michelangelo Antonioni – Francia, Italia1964 – durata: 116 minuti – con Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi, Rita Renoir, Lili Rheims, Valerio Baroleschi, Aldo Grotti, Emanuela Pa).
Giovedì 10 novembre, alle ore 20, a Palazzo Fruscione terzo e ultimo appuntamento della sezione “La danza degli infedeli” che dopo il viaggio tra musica e parole guidato da Riccardo Bertoncelli prima e Aldo Roberto Pessolano poi, propone un originale racconto di Carlo Pecoraro che ha un titolo più che evocativo “Chanson – La canzone francese”. Al contrabbasso Marco de Tilla; voce, Virginia Sorrentino. Il racconto del contemporaneo in musica continua così con una sortita nella canzone francese da Piaf a Grecò passando per Aznavour. È il pretesto per mettere in evidenza la grande tradizione melodica francese, quella che stregò anche lo stesso trombettista Miles Davis.
A chiudere la sezione “Jazz in Paris” a Palazzo Fruscione con l’introduzione di Carlo Pecoraro e Francesco della Calce venerdì 11 novembre alle ore 20 è la proiezione del film “Ascenseur pour l’Echafaud” (regia: Louis Malle – Francia 1958 – Durata: 88 minuti – Con Jeanne Moreau, Maurice Ronet, Georges Poujouly, Lino Ventura, Jean-Claude Brialy). “Contenta… molto contenta. Quest’imbecille parla, continua a parlare così come continua a piovere”. La partitura jazz composta per Malle da Miles Davis fa da palcoscenico all’inquietudine di una Jeanne Moreau in versione dark lady tra tradimenti, omicidi e casualità.
Ultimo talk a Palazzo Fruscione sabato 12 novembre, alle ore 11, dal titolo “Digital Humanities” di Francesco Colace (docente di Informatica, Università di Salerno). Un seminario per riflettere su uno degli snodi centrali della nostra contemporaneità: il rapporto tra scienze digitali e scienze umane. Un dialogo aperto, vivo, dinamico, sempre più necessario.
I RACCONTI DEL CONTEMPORANEO sono organizzati dall’Associazione Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, per accompagnare la fruizione delle mostre attualmente in corso a Salerno “Nouvelle Vague3” (Palazzo Fruscione) e “Antonioni e Vitti: una storia d’amore e di cinema” (Complesso San Michele). La direzione organizzativa è di Maria Paola Cioffi. La direzione scientifica di Alfonso Amendola. Per maggiori informazioni: www.tempimodernidee.com; www.nouvellevague3.com – info@tempimodernidee.com.