dal Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana riceviamo e pubblichiamo
E’ormai questione di giorni!
Il sindaco e i consiglieri di maggioranza approveranno in Consiglio Comunale il progetto definitivo del depuratore consortile, dimensionato per 40.000 a/e, che si prevede possa servire 6 paesi della costiera.
Sorda ad ogni sollecitazione e tentativo di ragionamento e di razionale ravvedimento, nell’ultimo consiglio la maggioranza teleguidata dal sindaco Capone ha ottusamente votato contro una nuova e concreta proposta delle opposizioni consiliari e del Coordinamento Cittadino. Hanno votato contro gli interessi dei propri concittadini.
La proposta di delibera, prodotta dai Gruppi consiliari di minoranza e dal Coordinamento, prevede l’adozione di un depuratore biologico a mare economico e funzionale, approvato dal CNR dotato di brevetto e già sperimentato presso il Comune di Laigueglia in Liguria. Soluzione sostenibile ed efficace per Maiori come per gli altri paesi della Costiera Amalfitana.
La Costiera necessita di opere semplici e a basso impatto ambientale, la cieca e ottusa progettazione in serie della Regione Campania di grandi opere preformattate rischia di declinare per Maiori un futuro difficile e insostenibile con la complicità di altrettanto ciechi e ottusi amministratori locali.
Sono forse inconsapevoli del paventato danno che possono procurare al proprio paese? Anche se fosse non sono esentati dalle loro personali e singole responsabilità
La costruzione di quel complesso marchingegno in area protetta, ad alto valore naturalistico e ad alto rischio idrogeologico (R4/P4), potrebbe generareun concreto danno ambientale,oltre che erariale per opere non necessarie e relativi costi di gestione altrettanto non necessari.