Pianificare il potenziamento per le corse per gli studenti, che sono il futuro della Costa d’Amalfi, come primo passo della programmazione del trasporto pubblico locale su gomma in maniera che possa rispondere alle esigenze di un territorio che oltre a dover essere vissuto agevolmente dai suoi abitanti deve fornire servizi ai turisti che arrivano da tutto il mondo.
Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi si fa portavoce delle istanze raccolte dalla popolazione e dagli operatori del turismo, con una riflessione a 360 gradi nata dopo l’incontro in videoconferenza sul trasporto pubblico locale, convocato dal presidente della Commissione regionale ai trasporti, Luca Cascone, con il presidente facente funzione della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi Luigi Mansi, Sindaco di Scala, e il direttore della sede regionale di Sita Sud Trasporti Simone Spinosa.
Il presidente Andrea Ferraioli dichiara: “Siamo dalla parte degli studenti e siamo felici che si stia muovendo qualcosa in risposta ai disagi che stanno vivendo per vedere garantito il loro diritto allo studio. Risolvere i loro problemi di mobilità diventa parte di un più ampio quadro di azioni necessarie per contrastare lo spopolamento della Costiera. Ma attenzione: quello degli studenti non è un caso isolato. Nel corso dell’intera estate come operatori del turismo abbiamo raccolto le difficoltà dei lavoratori del comparto a raggiungere le sedi di lavoro con i mezzi pubblici, ma soprattutto ci siamo trovati di fronte a un consolidato malessere dei visitatori rispetto al trasporto su gomma. Malessere che abbiamo raccolto in prima persona e che si è trasformato anche sui social in un costante flusso di foto e video nei quali viene espressa una critica insofferente verso il servizio che si riverbera anche in commenti negativi verso la Costa d’Amalfi. Il gestore Sita Sud purtroppo è rimasto fermo su orari e posizioni senza fare un tentativo di adeguare il servizio alle reali necessità di un territorio complesso come il nostro. Ci auguriamo, come operatori del turismo, che le criticità emerse nel corso di questa stagione possano essere utili a pianificare per il 2023. Ci aspettano di nuovo grandi numeri, che vanno gestiti preparandosi in anticipo. Per la prossima stagione abbiamo il tempo e l’obbligo di prepararci e occorre che collaborino tutti gli attori del territorio, anche il trasporto su gomma, che è il principale hub di gestione dei flussi turistici e uno dei principali servizi di accoglienza, in modo che vengano tutelati residenti e visitatori.”