Quello della finanza è un settore intorno al quale ruotano molte figure professionali, alcune delle quali particolarmente ambite da tutte le generazioni, anche al giorno d’oggi. Tra queste nuove posizioni lavorative, ad esempio, alcune sono legate al controllo e alla gestione della situazione finanziaria delle imprese (come la professione del Finance Manager), altre svolgono per lo più delle mansioni di consulenza esterna, mentre altre ancora possono essere impiegate come trader o gestori di portafogli. Come lavorano queste figure professionali e in cosa consistono le loro mansioni?
Cosa fa e come lavora un trader
Quella del trader professionista è una figura che deve poter contare su moltissime competenze, ma che ha allo stesso tempo la possibilità di lavorare in autonomia da casa o dall’ufficio. In parole semplici, ciò che fa un trader è comprare o vendere strumenti finanziari, al fine di ricavarne un utile. Lavorare come trader, quindi, necessita anche di un approccio che permetta di mantenere un’adeguata lucidità mentale e di fare scelte consapevoli, oltre a una conoscenza approfondita di moltissimi strumenti. Chi fa trading, infatti, lo fa di solito assecondando varie forme e stili. Per essere più concreti, ad esempio si può citare il trading di CFD, una forma molto popolare di trading che consiste nella speculazione degli asset sottostanti: quando si fa trading di CFD, quindi, non si possiede nulla, ma si specula solo sull’aumento o sul calo dei prezzi.
Un altro modo di fare trading è quello del trading di posizione, una forma di trading che prevede che si mantenga, appunto, una certa posizione per mesi o anni, puntando non ad un ritorno immediato bensì a un guadagno a lungo termine. Il contrario di questa forma di trading è invece il day trading, che dura solo l’arco di una giornata e che comporta un maggiore calcolo dei rischi.
La figura del gestore di portafogli
A differenza del trader professionista, il gestore di portafogli è una figura professionale responsabile degli investimenti e della gestione dei portafogli o dei fondi comuni. Una volta definito un obiettivo da raggiungere insieme al risparmiatore, è proprio il gestore ad occuparsi in tutto e per tutto delle singole operazioni, senza dover necessariamente confrontarsi con il risparmiatore che possiede il portafoglio.
Quella del gestore di portafogli è quindi una figura che si discosta in parte da quella del consulente. A differenza del gestore, infatti, il consulente ha il compito di guidare il risparmiatore nella scelta degli strumenti finanziari più adatti alle sue necessità, spiegandogli tutti i rischi, i benefici e i costi di ciascuna opzione.
Il gestore di portafogli, inoltre, può lavorare sia per clienti privati che per imprese o istituti finanziari e, proprio come un consulente, è una figura preparata e aggiornata sugli sviluppi del mercato e sugli eventi che possono influenzarne l’andamento. In più, i gestori di portafogli possono essere specializzati in diverse tipologie di gestioni, come ad esempio fondi più o meno grandi, fondi che permettono di lavorare con diversi stili di investimento, fondi di diverse tipologie.
Quella del gestore di portafogli e del trader finanziario sono solo due delle figure professionali legate al settore della finanza, un ambito sempre più ricco di nuove opportunità lavorative.