E’ la Londra nerissima di Jack lo Squartatore la protagonista della quinta serata del SalerNoir Festival le notti di Barliario. DOMANI, venerdì 15 luglio, alle 19, negli spazi all’aperto del Club Velico Salernitano, al molo Masuccio del Porto turistico, ospite dell’evento sarà Stefano Tura. Il giornalista-scrittore, popolare volto dell’informazione Rai, per anni corrispondente da Londra, presenterà il thriller che fin dal titolo, “Jack is back” (Piemme edizioni), allude all’assassino seriale che terrorizzò la capitale del Regno Unito tra l’estate e l’autunno del 1888. L’incubo di un secolo e mezzo fa si materializza nella Londra del terzo millennio in un romanzo mozzafiato. Stefano Tura si muove tra presente e passato sfumando i confini e reinterpretando in chiave contemporanea uno dei disegni criminosi più efferati della storia.
L’incontro sarà moderato da Pina Masturzo, responsabile scuola del festival, e vedrà la partecipazione di Franco Roseto, direttore del Festival delle Letterature di Policoro.
Il SalerNoir Festival è organizzato da Porto delle Nebbie in collaborazione con la Fondazione Carisal e il patrocinio del Comune e della Provincia di Salerno, con il contributo della Fondazione Banco di Napoli; la direzione artistica è di Piera Carlomagno e quella organizzativa di Rosanna Belladonna.
IL LIBRO
Derrick Brainblee è un ottimo poliziotto, accurato, affidabile, ha un fiuto che molti nel dipartimento gli invidiano. Negli ultimi tempi, però, i blackout che lo perseguitano da quando aveva venticinque anni stanno diventando sempre più frequenti e dolorosi, facendogli temere una sospensione dal lavoro, la sua unica ragione di vita. Un giorno, riprendendo coscienza dall’onda nera che lo ha avvolto, vede sul suo profilo Instagram un’immagine scioccante: una donna barbaramente uccisa, la gola squarciata, accompagnata dall’hashtag # jib . Pochi istanti dopo la foto è scomparsa, ma per Brainblee quello è solo il primo tassello di una strada lastricata di terrore. Anche perché a ogni risveglio nella sua mente sono impresse immagini raccapriccianti e il suo corpo porta i segni dello scontro. Ma di ciò che abbia fatto in quei momenti non gli resta alcun ricordo. Le indagini di Derrick si intrecciano alle vite di una moltitudine di personaggi, da una detective apparentemente infallibile a una giovane studentessa appassionata di delitti dell’epoca vittoriana, da un giovane sadico appartenente alla più alta nobiltà a un esperto di criminologia. Sono tutti attori di uno spettacolo che cela una realtà terribile: c’è un killer tra le strade di Londra che vuole mostrare ogni sua mossa. Perché non c’è gusto nell’uccidere, se non c’è un pubblico a guardare.
L’AUTORE
Dopo una lunga permanenza in Inghilterra come corrispondente della Rai da Londra, Stefano Tura è rientrato da poco in Italia per assumere la carica di direttore della sede dell’Emilia Romagna dell’azienda radiotelevisiva di Stato. Come autori di gialli e noir, ha scritto “Il killer delle ballerine”, “Non spegnere la luce”, “Arriveranno i fiori del sangue”, finalista ai premi Fedeli e Scerbanenco, e “Tu sei il prossimo”, con il quale ha vinto i premi Romiti e Serantini e si è classificato al terzo posto al concorso letterario Azzeccagarbugli.
