di Clementina Leone
La parola scuola ha la sua radice in quella greca “skholḗ” che in origine significava “tempo libero”, in particolare dedicato allo svago della mente. Solo in seconda battuta il termine è venuto ad indicare il luogo dove si apprende, si fa scienza e si produce sapere”. Quella italiana ha un sacco di problemi ma, nonostante tutto continua a rappresentare uno spazio decisivo per la vita futura. Difatti, è risaputo come la stessa sia fondamentale per la formazione di un ragazzo o di una ragazza che un giorno si troverà faccia a faccia con il mondo del lavoro, visto che, l’istruzione non è solo un diritto e un dovere, ma una vera e propria fortuna, uno strumento capace di combattere l’ignoranza che sempre più dilaga al giorno d’oggi. Studiare è importante, perché consente di ampliare le proprie conoscenze e sviluppare al meglio la capacità di comunicazione, fondamentale per maturare ed ottimizzare la crescita psicologica e morale delle persone. Senza “il sapere” , il mondo sarebbe diverso e incompreso. Oggi tutto questo potrebbe sembrare solo un lontano miraggio, ma fortunatamente invece non è così, visto che i percorsi “Didattico Formativi”, belli, innovativi e al passo con i tempi esistono, e sono quelli che l’eccellente Dirigente Scolastica del II° Circolo Didattico di Mercato San Severino dr.ssa Anna Buonoconto, insieme a tutto il suo ottimo staff , ogni anno propone ai suoi alunni. L’eccellente gruppo, la scorsa settimana, per concludere l’anno scolastico e per festeggiare i nuovi pensionati, si è riunito presso la segreteria del II Circolo di Mercato San Severino sita a Sant’Angelo fraz. di Mercato San Severino per dar vita ad una grande festa finale con momenti di riflessione importanti inerenti le progettualità messe in campo durante l’ anno. “La scuola è l’agenzia formativa per eccellenza che ha la finalità di formare le giovani generazioni e di trasmettere la cultura necessaria per consentire lo sviluppo e il progresso sociale. Difatti, il compito della stessa si è ulteriormente ampliato nella odierna società complessa, postindustriale, in continua evoluzione nella quale le conoscenze diventano obsolete nel giro di poco tempo, per cui compito dei maestri, non è solo quello di trasmettere contenuti ma modalità e strumenti operativi per consentire alle persone di poter far fronte ai continui cambiamenti. Occorre una educazione che duri per tutto l’arco della vita:” long- life learning” ha sottolineato la Dirigente Buonoconto. Grazie al suo essere sempre presente, e riuscire in maniera magistrale attraverso la sua professionalità a trasformarsi in “un pilastro” per costruire insieme al gruppo docenti, personale amministrativo e ata un ” ponte della cultura ” per i futuri uomini e donne di domani super solido; il II° Circolo Didattico di Mercato San Severino è riuscito a raggiungere grandi traguardi negli anni che hanno aiutato tutti gli alunni a potersi sentire rimanendo a Mercato San Severino cittadini del mondo. Questo ovviamente anche grazie al gruppo docenti che possiamo senza ombra di dubbio definire di serie “A”. Ma ogni fine anno comunque, com’è giusto che sia, molti di loro però vanno in pensione per lasciare spazio ai nuovi. Quest’anno è toccato anche alle docenti della scuola dell” infanzia: Assunta De Santis e Greco Filomena. Due insegnanti con la ” I” maiuscola che sono state in grado di far brillare ciascuna delle piccole stelle affidate loro, contribuendo in maniera essenziale alla trasformazione delle stesse in “sole caldo, luminoso e raggiante”. Ma non finisce qui, le due ” great women” sono riuscite “senza far rumore”, a contribuire in maniera essenziale anche all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità , favorendo a prescindere dalle loro diversità funzionali, esperienze di crescita individuale e sociale. Come recita la frase cara a Kierkegaard “Ciò che l’insegnante è, diventa più importante di ciò che insegna”. Per questo; ci sono maestre che lasciano il segno oltre che con le parole con il loro modo di essere. Le docenti Greco Filomena e Assunta De Santis, ne hanno lasciati tantissimi in maniera indelebile nel cuore e nell’anima di tutti i bambini che hanno avuto l’onore e la fortuna di poterle avere come loro maestre. L’ insegnamento è uno dei più belli tra i mestieri possibili. Le docenti Greco e De Santis, si sono impegnate per far comprendere ai bambini l’importanza del rispetto dell’altro, dei beni comuni, dell’esprimersi con educazione, di osservare le regole, di costruire il senso di legalità e di sviluppare l’etica della responsabilità”. In un mondo che ha estremo bisogno di senso civico e di rispetto nelle sue forme più varie (che abbracciano l’ambiente fino alle fasce deboli della popolazione di ogni sesso e razza), non si può prescindere dall’insegnamento di questi valori che le bravissime insegnanti De Santis e Greco, hanno saputo trasmettere con grande passione ed umanità. Sguardi sempre sorridenti e attenti verso gli alunni tanto da saper intravedere nei loro occhi paure e disagi, anche extra scolastici, che avrebbero spesso voluto risolvere offrendo generosamente la loro disponibilità. Un perfetto equilibrio di ruoli, tra una mamma e un’insegnante, che ha permesso loro di godere di quella autorevolezza costruttiva oggi così rara, quanto indispensabile, nella migliore formazione scolastica.