Torna in Italia Mónica Ojeda, una delle voci più promettenti del panorama contemporaneo: martedì 21 giugno alle 21:00 l’autrice sarà ospite del festival Salerno Letteratura per un incontro sul romanzo Nefando insieme a Matteo Palumbo.
Tra le migliori scrittrici dell’America Latina under 40 (Lista Bogotà 39) e selezionata tra i venticinque migliori scrittori under 35 (Rivista Granta), Mónica Ojeda è considerata un punto di riferimento per la narrativa ispanoamericana contemporanea.
Dopo il successo di Mandibula uscito nel 2021 per Polidoro e nel 2022 in Francia e negli Stati Uniti, Mónica Ojeda torna in Italia con Nefando, un’opera cruda fino all’eccesso, un’indagine nelle pieghe più profonde della corporeità e della psiche.
In questo romanzo l’autrice rompe ogni confine linguistico e tematico per affrontare traumi la cui narrazione risulta ancora complessa: il deep web – dove i limiti sono diluiti o per meglio dire inesistenti – gli abusi, ma soprattutto quello che accade dopo la violenza.
I protagonisti sono sei ragazzi provenienti da diversi paesi e residenti in un appartamento a Barcellona. Tutti tornano in un modo o nell’altro alla loro infanzia e a ciò che li ha segnati: quello che li unisce è la creazione di un videogioco caricato nel deep web e dopo poco eliminato per i suoi contenuti vietati.
«Una delle scrittrici più potenti della nuova generazione».
Andrea Aguilar, El País
Dove e quando:
martedì 21 giugno ore 21:00 | Salerno Letteratura Festival
Cappella Palatina, Salerno
Larghetto S. Pietro a Corte, 8