Lo scorso 16 marzo si è riunita la III commissione speciale “Aree interne”, convocata dal Presidente Michele Cammarano, accogliendo l’istanza presentata dall’APS Radici, associazione di tutela del territorio che conta quasi 400 soci, tra imprenditori agricoli, proprietari terrieri e liberi professionisti dell’area Alburni dell’alto e medio Sele-Tanagro.
All’ordine del giorno la valutazione degli atti del Consorzio ASI di Salerno – in particolare delle delibere di assegnazione dei lotti dell’area industriale destinati alle Fonderie Pisano e alla Buoneco – e del progetto di valorizzazione delle eccellenze agricole nell’alto e medio Sele.
“In quella sede – spiega il Presidente di Radici Carmine Cocozza – l’Associazione Radici, insieme ad alcuni consiglieri regionali, ha chiesto il tempestivo avvio dell’iter burocratico per installare ed attivare nelle aree industriali di Buccino, Palomonte, Contursi Terme ed Oliveto Citra le apposite centraline dell’Arpac, allo scopo di monitorare i dati ambientali.
Il verbale della audizione è stato inviato all’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e al Presidente della Commissione Regionale Consiliare all’Ambiente; ci auguriamo che il primo, l’assessore Bonavitacola, attento alla salute dei cittadini campani, ovunque essi risiedano, ed il Presidente della Commissione Ambiente si siano attivati. Tuttavia, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta”.