L’Azienda Agricola San Salvatore, ancora una volta, a sostegno dell’ambiente. La conferma è giunta nell’ultima edizione del Salone Internazionale dell’Alimentazione, il Cibus di Parma che si è tenuto dal 3 al 6 maggio scorso, nel corso del quale l’Azienda è stata premiata per la scelta ecosostenibile dei packaging dei cremosi al latte di bufala.
Nell’ambito dell’Osservatorio Cibus4Sustainibility, infatti, l’Azienda Agricola è stata selezionata per raccontare l’importanza di una scelta ecosostenibile in tema di packaging. I vasetti in terracotta dei cremosi al latte di bufala incarnano appieno questa filosofia, richiamando due valori fondamentali: il riuso, perché anche dopo l’uso essi possono essere utilizzati nuovamente come contenitori alimentari, complementi d’arredo e molto altro ancora; il riciclo, perché essendo in terracotta possono facilmente essere immessi nel ciclo ambientale, riducendo l’impatto su questo e lo spreco di risorse.
Questo, poi, va a sommarsi alle altre scelte ecosostenibili dell’Azienda: l’impianto di biogas, alimentato con gli scarti di produzione degli allevamenti bufalini e del caseificio, che produce energia elettrica sufficiente per lavorare a impatto -1: significa che non soltanto è sufficiente ad alimentare l’Azienda, ma, con l’energia immessa nella rete nazionale, è sufficiente anche per alimentare i fornitori dell’Azienda stessa. Non solo: accanto ai due impianti già in funzione, perché presto sarà messo in funzione anche il primo parco fotovoltaico verticale, con un’estensione di circa 200 metri quadrati, che permetterà all’edificio su cui sarà installato di non dissipare energia, ma anzi di produrne.
Insieme con l’Azienda Agricola San Salvatore, poi, sono state chiamate a raccontare le proprie esperienze altre tre grandi realtà italiane: il Consorzio Prosciutto di Parma per l’efficienza energetica, Nestlè per lo spreco alimentare e Zanetti per la sostenibilità sociale.