Se ti stai chiedendo cosa vedere in Italia, m6a non sai da dove partire, sei nel posto giusto. La regione Campania offre la possibilità visitare dei posti davvero meravigliosi, sia da un punto di vista antropico, che naturale. Quest’oggi vorremmo dedicarci a far conoscere ai più la bellezza di Salerno e provincia, con i suoi meravigliosi sbocchi sul mare e l’ancor più celebre Costiera Amalfitana, la quale ha dato sfondo a numerose scene filmiche e che tuttora incanta con la sua bellezza mai passata di moda. Dunque, stai pur certo che tra non molto avrai già un’idea di dove recarti, magari per le prossime vacanze estive! Ci sono moltissime cose da fare in Italia: devi soltanto presumere da dove cominciare!
Iniziamo col dire che la città è una delle più belle presenti nel meridione. Non lo diciamo assoggettati da opinioni esclusivamente personali, anzi: stiamo rifacendosi anche alle esperienze vissute da persone a noi care e alle recensioni online che si trovano allegati alle varie locations. Ci sono tante cose da vedere e noi siamo qui per indicartele. Ti lasciamo, quindi, ai seguenti paragrafi che risponderanno al tuo quesito… Salerno: cosa vedere?
Come trascorrere il tempo a Salerno
La cucina del posto s’esalta con i piatti a base di pesce. Sul territorio presenzia una quantità vasta di locali che mettono a disposizione i cosiddetti “menù del giorno”. Qui, su due piedi, ci torna in mente la bontà degli scialatielli ai frutti di mare, degli spaghetti con le vongole e la genovese di tonno. Inoltre, il territorio è raso di caseifici grazie ai quali è possibile gustare la famosa mozzarella di bufala dop. Insomma, sarebbe meglio recarsi sul posto a stomaco vuoto: si mangerà davvero tanto. Un’alternativa: prima mangiare e poi capire cosa fare!
Tuttavia, qualcosa manca… Ma cosa? Le persone che amano mettere alla prova la loro fortuna, non possono contare su alcuno spunto, a esclusione delle consuete sale di scommesse sportive. Pertanto, abbiamo deciso di pensare anche a loro rimandandoli al seguente articolo sui casino non AAMS. Potrebbe sembrare strano a un primo acchito, eppure ti assicuriamo: allorché tu fossi uno scommettitore assiduo e volessi provare realtà differenti dalla tua, il link sopra ti consentirebbe di visionare i virtuali casinò migliori del momento, così permettendoti di viaggiare tranquillamente e tenere fede alla tua passione.
Pinacoteca provinciale di Salerno
La succitata rappresenta una delle gallerie più interessanti da vedere in Italia. Per raggiungerla, è necessario procedere lungo una via assai famosa per i suoi negozi (taluni davvero costosi): Via de’ Mercanti. S’arriverà nei pressi del Palazzo Pinto, anch’esso molto antico -datato al diciassettesimo secolo- e dovrà esserne raggiunto il primo piano. La città dona molta importanza alla galleria, tanto che s’impegna nelle ristrutturazioni e nelle conservazioni di numerosi dipinti. La mostra che vige al suo interno, è divisa in: “dal XV al XVIII secolo”, “salernitani e costaioli”, “artisti stranieri”.
Duomo di Salerno
Qualora volessi lasciare la locazione sopra menzionata (dovrai pur farlo) ti consigliamo di tenere la sinistra fino all’incrocio con, vediamo un po’… Via Duomo, ecco. Dopodiché, è essenziale svoltare a destra e raggiungere la cattedrale in Piazza Alfano I. L’edificio rappresenta il principale luogo di culto per i cattolici di Salerno ed è considerato d’importanza storica. È stato infatti costruito attorno al 1000 D.C; nei suoi interni è sita la cripta custodente il famoso “ceppo” su cui furono decapitati tre martiri. La leggenda che ne consegue fa venire i brividi: si dice, infatti, che poggiandoci l’orecchio sopra, si possa udire il loro sangue scorrere.
Complesso di Santa Sofia
Una volta fuori dalla chiesa vetusta, in orientamento verso sinistra, s’arriva a Piazza Abate Contorti, dov’è situato il complesso dedicato a Santa Sofia. Era una volta una cappella privata dedicata ai santi, essa costruita verso la fine del X secolo, ma che nel tempo è stata ristrutturata per adattarsi a ospitare eventi culturali, tra cui mostre di famosi artisti: Picasso, Caravaggio e il contemporaneo Andy Warhol. Tutt’oggi s’organizzano progetti da mettere in pratica tra le mura dell’edificazione, oramai divenuta un simbolo di splendore antico e di moderna cultura.
Giardini della Minerva
Il giardino della minerva rappresenta una delle attrazioni da concedersi quando si fa visita al capoluogo regionale. Nell’ordine di ammirarli, è necessario proseguire lungo via Torquato Tasso. Questo meraviglioso orto botanico è opera di un appartenente alla scuola medica salernitana, Matteo Silvatico, il quale, nel Medioevo, ne commissionò la creazione. All’epoca, furono i primi giardini atti alla coltivazione di vegetali che sarebbero stati poi utilizzati per scopi curativi.
Sono anche piuttosto grandi, sai? Basti pensare che s’estendono fino al Castello Arechi! Secondo noi, merita ovviamente un’occhiata ravvicinata, anzi, ti diremo di più: nell’evenienza in cui dovessi sostare in città per più di un giorno, devi assolutamente rivisitarli!
Lungomare di Salerno
Quando si visita il centro dello splendido gioiello campano, è quasi “obbligatorio” passeggiare sul lungomare Trieste. Non c’è bisogno di avvicinarsi eccessivamente all’acqua, soprattutto nei periodi invernali, poiché la città possiede un grazioso corso munito di panchine (un “pro” per chi si stanca facilmente) con dolce vista sul Tirreno. Vi sono inoltre numerosi chioschi, bar nelle adiacenze prossime e ristoranti niente male nei quali poter riempirsi lo stomaco con ottime prelibatezze. Approfondiremo l’aspetto culinario tra non molto: l’importante è concedersi, quando sarà, una leggera e bella passeggiata col suono della marea carezzante gli scogli.
Cava de Tirreni
Forse non tutti sanno che, nei momenti in cui si è fortunati, è possibile trovare una piccola perla all’interno d’un gioiello. Ora, non crediamo sia geologicamente possibile, ma in senso parafrasato rasenta una realtà non proprio rara. Cava de Tirreni è soprannominata la “Svizzera in miniatura”. Possiede altisonanti palazzi storici e in essa vige, nei periodi natalizi, la sacra arte del presepe. I visitatori che il paese conta ogni 12 mesi, raggiungono una cifra da non sottovalutare, sicché provengono da ogni parte del mondo, nonostante siano in maggioranza giungenti da tutta Italia, eh. Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensi della località: perché non ci fai un salto?
Luci d’artista a Salerno
Una delle ragioni cardini che vedono il capoluogo campano come meta turistica apprezzata e scelta numerosi, è senza dubbio da ricondurre alle famose “luci” (vengono così semplicemente appellate dai paesi e dalle città limitrofe). Annualmente, infatti, da novembre a gennaio, la villa comunale viene abbellita con allumanti decorazioni natalizie, ognuna delle quali rappresentante un aggettivo del Natale. Pensiamo alla renne e a Santa Claus, ad esempio. Risulta essere una particolare attrazioni per grandi e piccoli, ma sono questi ultimi, su tutti, a restarne maggiormente affascinati. È da visitare.
La costiera amalfitana
Aspettavi da un pezzo questa sezione, giusto? Il segmento che parla interamente della meravigliosa costiera amalfitana, patrimonio dell’UNESCO e della bella Italia vero? Con i suoi meravigliosi borghi calanti a picco sulla distesa marina, offre un’esperienza unica di adulazione della natura: è infatti una delle attrazioni da vedere in Italia senza se e senza ma. Possiamo annoverare Vietri, Ravello, Positano, Amalfi, Ravello…
Insediamenti che, seppur non enormi, consentono una vista mozzafiato sul golfo di Salerno. Come se ciò non fosse abbastanza, Ravello e le sue caratteristiche opere architettoniche (molte delle quali a stampo medievale) sono amate d’artisti mondiali. E poi, vogliamo parlare di Amalfi? Nota e raggiunta da innumerabili turisti e non pochi di essi ne approfittano per far scorta di dolci agrumi.
Conclusioni
Eccoci giunti al termine del testo. La provincia salernitana (compreso il capoluogo) offre una pletora di luoghi d’ammirare e piatti d’assaggiare. Cosa farai, allora? Andrai a fargli visita? Secondo noi dovresti proprio: panorami ed esperienze del calibro non vanno tralasciati! Natura, cucina e arte: non c’è davvero altro da aggiungere. Ti auguriamo di vedere e provare tutto!