Un 25 aprile all’insegna della mobilitazione per l’Anpi Salerno che, in tutta la provincia, ha visto un importante consenso in occasione delle celebrazioni per il 77esimo anniversario della Liberazione. “Quest’anno possiamo dirci soddisfatti degli eventi realizzati e della partecipazione che abbiamo riscontrato, nonostante le polemiche strumentali e gli attacchi all’ANPI, ha sottolineato il presidente del comitato provinciale Ubaldo Baldi, come ci ha positivamente colpito anche la grande richiesta di iscrizione alla nostra associazione, quest’anno il tesseramento è stato incrementato da nord a sud della provincia”. Gli eventi hanno preso il via il 13 aprile a Vallo della Lucania con il ricordo del partigiano Mario Zinna a cura della locale sezione, quindi il 21 aprile quando a Scafati c’è stata la presentazione del libro “Violenza e Fascismo nel napoletano i fatti di piazza Spartaco a Castellammare di Stabia” di Antonio Ferrara; il giorno successivo, a Bellizzi c’è stata l’inaugurazione della Mostra con gli elaborati prodotti dagli alunni dell’Istituto scolastico Gaurico e dell’istituto scolastico Tasso di Salerno, partecipanti al concorso “Una Cartolina per Terenzìn” , seguita dalla presentazione del libro “Paisà, Sciuscia e Signorine” di Mario Avagliano e Marco Palmieri. Momento particolarmente atteso ad Ascea Marina, dove il 23 mattina, finalmente l’Anpi di Salerno è riuscita a dare un degno omaggio al partigiano Aniello D’Angiolillo con l’inaugurazione ufficiale della lapide a lui dedicata. Sempre nell’ambito delle iniziative verso il 25 aprile, a Pontecagnano Faiano è stata inaugurata la sede della sezione locale dove è stato presentato il secondo quaderno/ANPI-SA dedicato alla “partecipazione dei Picentini alla Liberazione”. Importante manifestazione anche a Sacco dove si è tenuta la rappresentazione fonica-teatrale di “Io, Nicola Monaco”: ricostruzione storica degli ultimi giorni di vita del partigiano sacchese Nicola Monaco. Il ciclo di eventi si è chiuso il 25 aprile con la cerimonia ufficiale a Salerno chiusa dalla prolusione del Presidente provinciale e quindi l’intitolazione da parte della Amministrazione comunale di “larghetto XXV aprile” a Baronissi. Va sottolineato ancora la riuscita del corteo organizzato dall’ANPI di Nocera-Pagani e la partecipazione a tutte le manifestazioni ufficiali in provincia di Salerno dove erano presenti le sezioni ANPI.