A portare i saluti del Sindaco Vincenzo Napoli, è stata la dottoressa Paky Memoli, Vicesindaco, che ha raccontato la sua recente esperienza vissuta sui luoghi della sofferenza, ai confini con l’Ucraina:” Al ritorno abbiamo portato con noi , nei pullman, tanti bambini ucraini che siamo riusciti a sistemare presso le famiglie salernitane che hanno dato la loro disponibilità”. Il Parroco della “Parrocchia del Gesù Redentore” del Parco Arbostella, Don Giuseppe Landi, insieme alla comunità parrocchiale ha voluto che si riscoprisse un pezzo di storia della nostra città:” Ho esaudito un desiderio dei miei parrocchiani: quello di portare una copia della Sindone , realizzata sull’originale di quella di Torino, nella nostra Parrocchia. Significa, per noi, ridare conoscenza della storia salernitana attraverso un simbolo dall’alto valore spirituale per i fedeli cristiani. Un’esperienza di fede per vivere in maniera diversa questa Santa Pasqua”.
Monsignor Gaetano Di Palma, sacerdote dell’Arcidiocesi di Napoli, Ordinario di Scienze Bibliche presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, ha spiegato come la sofferenza è stata vissuta nei Vangeli:” La lettura dei Vangeli ci restituisce un mondo in cui è messa in evidenza la quotidianità del soffrire di cui si fa esperienza in particolare con la malattia. Gesù fu un sofferente “speciale” il cui dolore non dipese dalla malattia, bensì dalla testimonianza”. Monsignor Di Palma ha anche spiegato che quando leggiamo la Bibbia non possiamo fermarci al solo aspetto biomedico dell’infermità:” Dobbiamo includere anche la prospettiva socio – culturale del problema”. Di Palma ha ricordato che per l’evangelista Matteo i peccatori sono equiparati ai malati e che nel Vangelo di Luca, Gesù si presenta come profeta –guaritore:” Gesù, per spiegare il motivo della sua frequentazione di peccatori e pubblicani, dice:” Non sono i sani che hanno bisogno del medico , ma i malati, io non sono venuto a chiamare giusti, ma i peccatori alla conversione”. Monsignor Di Palma ha anche ricordato che alcuni racconti di guarigione si concludono con queste parole di Gesù:” La tua fede ti ha salvata”. E la fede ha salvato la signora Veronica Romano che ha raccontato il suo personale vissuto, fatto di sofferenza e dolore:” Grazie ad un percorso spirituale, alla fede, sono riuscita a rinascere. Ho vissuto un’esperienza straordinaria che mi ha riempito il cuore e cambiato la vita”. Presenti il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Mercatello, il Luogotenente Vincenzo Di Falco che ha portato i saluti del Comandante Provinciale , il Colonnello Gianluca Trombetti. Presenti anche il Consigliere Comunale Filomeno Di Popolo, la dottoressa Lina Piccolo, Presidente del Comitato Piccola Industria, la dottoressa Marcella Villano e il Carabiniere Giuseppe Rainotta. La serata è stata impreziosita dalle musiche sacre eseguite dalla “Schola Cantorum” della “Parrocchia del Gesù Risorto”, diretta dal Maestro Francesco Granozio. (Foto di Mauro Grandinetti).
Aniello Palumbo


