Può la digitalizzazione accrescere il valore di produzioni di antica tradizione artigianale come la ceramica senza intaccare l’equilibrio tra rispetto di tecniche tradizionali ed innovazione tecnologica? La risposta a questo interrogativo è nella dichiarazione di Alessandro Rocco, uno dei soci della Ceramica Erre SRL, un’azienda di ceramiche della tradizione vietrese, che ha così commentato l’esito del processo di innovazione che ha introdotto l’utilizzo della realtà virtuale nella sua azienda. “Mi sento di suggerire l’uso della realtà virtuale con tutto il cuore ad altri imprenditori in particolar modo nel settore degli alberghi o dei B&B perché è una tipologia di strumento che permette di immergerti nel luogo in cui eventualmente devi andare.” Con queste parole l’imprenditore ha espresso il suo entusiasmo sui risultati ottenuti all’interno della sua impresa dal percorso di digitalizzazione attuato con Pidmed e Camera di Commercio di Salerno. “Ceramica Erre”, che produce da più di cinquant’anni piastrelle ed altri pezzi unici indirizzati prevalentemente a strutture ricettive quali hotel, alberghi e b&b ha deciso di dotarsi dei visori Vr perché tramite questi ultimi l’impresa riesce a far comprendere l’essenza e il prestigio del prodotto, facendo conoscere l’origine delle materie prime, la storia, che cosa c’è dietro la realizzazione e quindi anche tutta la realtà produttiva con tutte le fasi di preparazione, smaltatura, impasti, composizione.
Il vantaggio sostanziale è stato quello di sfruttare lo strumento del VR portando l’azienda direttamente nello show room. Oggi questo è diventato molto utile perché gli utenti che lavorano negli show room possono capire in modo quasi immersivo da dove proviene un prodotto come la piastrella, come si fa, quali sono le materie prime, qual è il risultato finale. Quest’azienda, prevalentemente b2b, è rivolta ad una clientela medio/alta e si avvale di tecnici e professionisti come architetti e art- designer che dedicano la massima attenzione a ogni dettaglio.
Ulteriore valore all’azienda è stato però data grazie ai visori VR. Per questo l’imprenditore oggi la consiglia ai colleghi ed i motivi sono ormai chiari: la VR dà la possibilità di immersione e quindi di vivere un’esperienza restando seduti su una sedia nel proprio ufficio e intanto sentire suoni, colori, luoghi, profondità, luci provenienti dalla realtà proposta dal visore.
“Un futuro più promettente attende le PMI che comprenderanno le potenzialità della realtà virtuale e andando oltre la realtà superficiale, con i visori 3D, potranno fare la differenza in un mercato ormai altamente competitivo “ ha spiegato Alex Giordano, Docente di Social Innovation e Trasformazione Digitale dell’Universita Federico II di Napoli e coordinatore del progetto Pidmed, che, avviato tre anni fa sta raccogliendo commenti e storie di successo tra le aziende che ci hanno creduto. In questi giorni, tra l’altro, la Camera di Commercio di Salerno sta anche promuovendo un servizio gratuito di auto-misurazione del livello di maturità digitale delle imprese che collegandosi al sito www.pidmed.eu ed andando nella sezione “MATURITÀ DIGITALE” possono avere una certificazione compilando un facile questionario in maniera del tutto gratuita https://bit.ly/3j7CPCw
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