Onorare Dante attraverso la declamazione delle terzine più suggestive della Comedìa. L’idea nasce dalla collaborazione tra Lectura Dantis Metelliana, Università degli Studi di Salerno e Liceo De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni come momento conclusivo delle celebrazioni del settimo centenario dalla morte del Sommo Poeta che hanno accompagnato tutto l’anno 2021. Il 25 marzo, giorno del Dantedì, dalle ore 9, nell’Aula Magna della sede di via Senatore del “De Filippis Galdi”, la Dirigente scolastica Maria Alfano, il Professore Marco Galdi, Università degli studi di Salerno e Presidente della Lectura Dantis Metelliana, e la Professoressa Raffaella Forcellino, docente dell’indirizzo linguistico, introdurranno la giornata. Seguirà l’intervento della Professoressa Irene Chirico, Unisa e Direttrice scientifica della “Lectura”. Ma saranno gli studenti ad animare l’evento attraversando l’opera dantesca con un’articolata lettura di versi. Rivivranno, così, Paolo e Francesca, Ciacco, Catone e Manfredi, Pia de’ Tolomei, Sordello e il serpente, e Cacciaguida, tutti con il loro carico di dolore e speranza. Anche gli allievi dell’indirizzo musicale prenderanno parte al Dantedì con l’esecuzione di: Altissima Luce (dal Laudario di Cortona) e Conductus (dalla “Festa dei folli” Gregis Pastor Titorus).
Le conclusioni saranno affidate al Professor Paolo Gravagnuolo, già Presidente della “Lectura”, il coordinamento delle attività alla Professoressa Giuseppina Salsano, entrambi docenti del Liceo De Filippis Galdi.