È stato presentato ieri, presso l’Antica Chiesa di San Bartolomeo in Pellare, nel
Comune di Moio della Civitella, dinanzi ad una folta schiera di presenti, il Piano di Sviluppo Locale Diretto a cura del Comitato Nazionale Tecnico dell’Autoimpiego.
Tanti i cittadini presenti che hanno affollato la bellissima location in cui si è tenuto il convegno. Soddisfazione del Sindaco Enrico Gnarra, che ha richiesto un secondo incontro già operativo sul territorio visto l’ottimo riscontro avuto e vista la possibilità che queste opportunità finanziarie offrono suprattutto al comparto giovane del territorio inducendolo ad investire nella propria terra anziché a divenire futuri cervelli in fuga. “Da questa serata mi aspetto che possa scoccare la scintilla nei giovani di fare impresa e di mettersi in gioco nel loro territorio” ha concluso Gnarra.
Presentate dal Presidente Comitato Tecnico Autoimpiego, dott. P. Angelo Cicalese, alcune tra le maggiori misure di finanziamenti agevolati di Stato che spaziano nei diversi settori e target operativi: da Selfiemployment a Smart&Start, da Resto al Sud a NITO – Nuove imprese a Tasso Zero, da Cultura Crea a Fondo Impresa Donna passando per i POR Campania e i Contratti di Sviluppo. Tutte misure già attive atte a porre ogni territorio nella condizione di svilupparsi in maniera compiuta e strategica, partendo dal tessuto economico-sociale, dalle peculiarità e risorse locali.
Interventi centrati anche da parte dell’Istruttrice Senior Elisabetta De Cesare che ha presentato esempi concreti di attività gia finanziate nei comuni limitrofi e le procedure semplificate e dirette di accesso al credito, elecando alcuni tra i parametri di base da rispettare per accedere alle diverse misure di finanziamento in essere; e dell’Avv. Ester Pugliese, Vice Presidente Comitato Tecnico Autoimpiego che, elogiando il paese per accoglienza e ospitalità e il bellissimo Museo della Civiltà Contadina ivi presente, ha moderato il convegno presentando al contempo un excursus di quanto già fatto negli anni dal Comitato, sottolineando l’alta percentuale dei progetti già finanziati corrisposta nella creazione di nuovi posti di lavoro in forma di autoimpiego e autoimprenditorialità.
A cura di Luigi Mario Meazza