Vento di cambiamenti alla Salernitana. Il nuovo proprietario Danilo Iervolino intende accelerare il passaggio di consegne per essere operativo da subito alla guida del club, avendo come obiettivo prioritario il tentativo di evitare la retrocessione in Serie B sia con il rafforzamento della squadra che con la costituzione di un gruppo dirigente. Insomma improbabile che, come per la cessione del club avvenuta pochi minuti prima della mezzanotte del 31 dicembre indicato dai trustee quale termine perentorio per la vendita della società, si giunga al 14 febbraio che nell’accettazione dell’offerta di Iervolino viene stabilito dai cedenti ultimo giorno entro cui definire il passaggio delle quote azionarie societarie da cui dipende la piena titolarità del club con tutti gli effetti di legge ad operare da parte della nuova proprietà. Ieri confronto tra Iervolino ed il professore Francesco Fimmanò, suo consulente di fiducia, per aspetti giuridici e il futuro del club granata. Dimissioni Fabiani. Intanto si registrano le prime scosse di assestamento rispetto alla nuova proprietà. L’attuale direttore generale Angelo Mariano Fabiani, secondo quanto si apprende, il giorno successivo all’acquisizione della Salernitana da parte di Iervolino, con una telefonata all’amministratore unico in carica Ugo Marchetti ha a lui annunciato le sue dimissioni. L’attuale massimo dirigente del club dell’ippocampo avrebbe rigettato al mittente la decisione, invitando Fabiani a presentare le dimissioni non appena si insedierà la nuova proprietà. Fabiani così si è rimesso a lavoro, a Salerno, in attesa di una chiamata da parte di Iervolino per definire la sua posizione.