La Salernitana cerca un “salvatore” a meno di dieci giorni dal termine fissato per la cessione del club a una nuova proprietà, il 31 dicembre. Nel giorno del Consiglio federale – scrive La Gazzetta dello Sport – non è passata inosservata la presenza di Domenico Cerruti, salernitano di Albanella, fondatore della C&C Energy che opera nel settore delle energie rinnovabili (pale eoliche, ndr).
Cerruti – che conosce Gravina, e che ha una sede della sua società proprio a Roma – è rimasto per diverse ore nella sede della Federcalcio per poi trasferirsi in serata in uno studio notarile della capitale per una lunga riunione. Nelle prossime ore l’imprenditore dovrebbe formalizzare una proposta congrua e vincolante per l’acquisizione delle partecipazioni societarie della Salernitana.
Cerruti non si muoverà da solo, ma con altri imprenditori del territorio, e dovrebbe coinvolgere anche Francesco Agnello, originario di Torre Annunziata ma residente a Roma, attivo con l’azienda di famiglia nel settore della distribuzione di bevande. Non è ancora chiara l’entità dell’offerta, ma di sicuro sarà inferiore a quella avanzata in questi mesi dai curatori.
E inferiore sicuramente alla proposta del fondo lussemburghese Toro Capital e di Francesco Di Silvio, le cui intenzioni sono tuttavia ancora da verificare. La scorsa settimana hanno comunicato di aver formalizzato un’offerta da 40 milioni di euro con lettera allegata di un istituto di credito che garantiva la fideiussione bancaria a copertura dell’operazione. «Nessuna garanzia è stata prodotta», hanno tuttavia sottolineato i trustee.