Stamattina, sul quotidiano “Le Cronache” che si può scaricare online, il direttore Tommaso D’Angelo ha pubblicato un suo editoriale sulla vicenda Salernitana. Ecco il testo integrale: “Tifosi granata allarmati perchè entro il 5 dicembre non è successo niente. Ma niente doveva o poteva succedere. I trustee lo avevano scritto nell’ultimo comunicato. Entro il 5 dicembre scadevano i termini per la presentazione delle offerte, entro il 15 sarebbero state valutate quelle due offerte precedentemente presentate ma che mancavano di qualche documento. Il nodo da sciogliere riguarda la mancanza di rapporti tra Lotito e una nuova proprietà. Una scelta che ha incartato gli stessi trustee che l’hanno voluta ma che non è prevista dalle Noif, che parlano solo di parentela. Non a caso la Salernitana sarà assegnata non all’offerta economica più alta ma a quella ritenuta vantaggiosa.
I problemi verranno dopo perchè il 31 dicembre scade il mandato dei trustee ma il contratto di cessione potrà essere ratificato entro 40 giorni, a metà febbraio. Quindi tecnicamente dal primo gennaio le quote societarie torneranno in possesso della vecchia proprietà che dovrà gestire il passaggio di consegne. Salvo che agli stessi trustee non venga allungato il mandato. Significa che la campagna di gennaio sarà gestita dall’attuale dirigenza granata. La paura dei tifosi è che il 31 dicembre la squadra venga cancellata dal campionato. E’ solo Gravina, autore di questo pasticcio, che vuole mostrare i muscoli. Perchè, in questo caso, dovrebbe retrocedere anche la Lazio. Basta rileggere le collezioni dei giornali per rinfrescarsi la memoria.
Quindi la soluzione ci sarà e non si andrà tanto per il sottile: i 25 milioni di euro che vanno a Lotito sono ben pagati e vedremo se la cordata romana prenderà la Salernitana. Una proroga alla trattativa, senza un contratto preliminare non ci sarà. Il Presidente Vigorito ha già dato man- dato agli avvocati di chiedere un maxi risarcimento danni per l’iscrizione di una società che all’epoca non aveva i requisiti. Quindi a Gravina conviene scrivere la parola fine.