“Le offerte ricevute fino ad oggi non possono essere accettate”.
A spiegarlo in una nota sono i rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust, le due società incaricate di cedere le quote della Salernitana (che in estate erano confluite in un trust per evitare il nodo della multiproprietà) entro il 31 dicembre 2021.
Ieri sera è scaduto il termine fissato dai trustee per la presentazione delle offerte vincolanti d’acquisto. Ma le proposte ricevute, stando a quanto riportato dai trustee nella nota, non presentano i requisiti che erano stati indicati lo scorso 5 ottobre. In particolare le offerte ricevute sono prive della “documentazione necessaria alla verifica dei requisiti di indipendenza imposti dall’atto di trust” o “della documentazione utile alla dimostrazione della capacità di impegnare il soggetto che rilascia la dichiarazione di indipendenza” o “subordinate a condizioni e prestazioni collegate ad elementi incerti e futuri inconciliabili con il divieto di ultrattività del trust imposto dall’atto”.
Alcuni dei soggetti interessati, inoltre, “hanno evidenziato la necessità, per formulare l’offerta, di avere più tempo a disposizione per eseguire la due diligence, anche in considerazione del fatto che il progetto di bilancio chiuso al 30 giugno 2021 della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. – con i relativi documenti collegati – è stato reso disponibile dalla società il 21 ottobre 2021 e pertanto inserito in data room in tale data”.
Pertanto i trustee hanno prorogato la scadenza per la presentazione delle offerte irrevocabili al 5 dicembre 2021. Le proposte, fanno sapere i trustee, dovranno presentare le caratteristiche indicate lo scorso 5 ottobre. I trustee “si riservano di accettare l’offerta ritenuta più vantaggiosa nel termine – già indicato – del 15 dicembre 2021”. (ANSA).