Tutto facile per la Lazio che torna a vele spiegate in zona Champions (è a -1 dal quarto posto), facendo un sol boccone della Salernitana, fino ad alcuni mesi addietro club che condivideva la proprietà di Lotito.
Due gol nel primo tempo e uno nella ripresa (apre Luis Alberto, poi doppietta di Immobile) mandano al tappeto i campani di Stefano Colantuono, che si erano presentati all’Olimpico con l’obiettivo di non perdere, o comunque di fare giocare meno possibile la formazione biancoceleste.
Però, va preso atto che la Lazio – fra le squadre dei cinque maggiori campionati d’Europa – assieme all’Inter, non ha mai perso in casa nel 2021. (ANSA).
Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, è intervenuto in occasione della consueta intervista post partita ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole.
“Dare una valutazione sulla nostra crescita dopo che affronti una squadra così forte è difficile. Siamo partiti bene, loro hanno giocatori bravi in tante cose . La squadra non mi è dispiaciuta”.
“Fare gol diventa la cosa più importante per vincere. Non siamo neanche molto fortunati. Abbiamo avuto anche delle occasioni ma abbiamo trovato due legni. Dal punto di vista realizzativo comunque dobbiamo crescere. Quando abbiamo affrontato squadre del nostro livello abbiamo anche fatto gol. Ci stiamo lavorando. Non vi nascondo che siamo un po’ obbligati nelle scelte perché siamo un po’ corti per via di diversi infortuni. In avanti abbiamo giocatori con determinate caratteristiche. Non abbiamo esterni offensivi e quindi utilizziamo Ribery a cucire tra centrocampo e attacco. Ho messo le due punte perché se vieni a Roma a giocare conservativo perdi uguale. Meglio provare a giocartela. Quando recuperiamo un po’ tutti potremo provare a variare qualcosa”.
“Tra noi e la Lazio c’è molta differenza. Siamo partiti bene ma dopo un disimpegno sbagliato ci siamo spaventati. E abbassati: è chiaro che contro la Lazio se ti abbassi troppo vai in difficoltà. Al primo errore grosso siamo stati puniti. Nel secondo tempo siamo entrati con fiducia, prendendo subito la traversa e il palo con Ribery: potevamo riaprire la partita, che si è chiusa con il 3-0 di Luis Alberto. Mi è piaciuta la reazione dopo l’intervallo, non era producente venire qui e fare scelte conservative”.
“Simy è un ragazzo molto disponibile. Abbiamo bisogno di lui: è stato acquistato, con un ingente investimento, per questo. Lo dobbiamo aiutare, l’ho cambiato perché avevo paura che perdesse la fiducia”.
Alcuni tifosi della Salernitana sono stati aggrediti nei pressi dello stadio Olimpico di Roma prima della partita da alcuni supporter della Lazio.
Lo si apprende da fonti di polizia.
Uno, in particolare, ha subito una ferita superficiale alla coscia con un’arma da taglio.
La polizia ha fermato le macchine dei presunti aggressori e nei riguardi delle persone a bordo sono in corso accertamenti per verificarne la posizione. Fra questi ci sarebbe uno già sottoposto a Daspo. (ANSA).