“C’è chi ha un passato, un percorso, un curriculum, una professione e ci sono poi i mestieranti della politica, come Vincenzo De Luca. C’è stata una prima fase in cui ha dimostrato di saper amministrare, dopodiché ha dedicato tutti i suoi sforzi per fare la scalata, e per questa scalata ha sacrificato tutto, prima il suo partito, poi la città di Salerno, e ora sta sacrificando la regione Campania in nome di ulteriori suoi equilibri da raggiungere. Da oltre 40 anni De Luca vive di politica a spese del partito, con una serie di incarichi ad hoc, e poi a spese della collettività, con incarichi elettivi fino ad arrivare ai giorni nostri. In 40 anni e più zero giorni di lavoro, mai una professione, mai un mestiere se non quello del “politicante”. Alla veneranda età di quasi 73 anni l’uomo di Ruvo del Monte ha un solo pensiero nella testa, un chiodo fisso, un tarlo: tutelare i suoi figli Piero e Roberto. Due bravi ragazzi che hanno, a causa di una assurda guerra fratricida per il potere, non consentito lo sviluppo di una classe dirigente salernitana competitiva, distruggendo il lavoro fatto dal padre. Tolti infatti pochi stimati amici e professionisti, il livello del consiglio comunale e della giunta vedeva e molto probabilmente vedrà anche assessori che considerare “impresentabili” è dire poco”, prosegue Tofalo.
“E da qui il De Luca animale politico… il tempo stringe ed essendo ben consapevole che ogni giorno si allunga la fila dei lupi pronti a sbranare i suoi due piccoli agnellini, deve trovar loro una valida assicurazione sulla vita e allora da chi andare se non da quella forza politica, tanto odiata e da lui pubblicamente costantemente criticata, che sta nonostante tutto, creando classe dirigente presente e futura?”.
“De Luca liberi Salerno dalle sue elucubrazioni perché tanto il passaggio di consegne per successione non funzionerà, faccia un ultimo magnanimo gesto, quello di fine carriera, davvero per il bene collettivo. Liberi Salerno e cerchi di riportare le logiche di scelta della classe dirigente al merito invece di continuare ad utilizzare le persone come pedine in una partita a scacchi per raggiungere obiettivi personali. Noi su Salerno abbiamo dato la nostra testimonianza ed è un primo tassello per costruire una storia nuova, se vuole liberare Salerno anche nelle sue fila faremo soltanto un servizio alla città”. “Non faccia finta di dimenticare De Luca che il Pd ha stretto un accordo su Napoli con il MoVimento 5 stelle e che governa con noi a livello centrale. Non faccia come fa Salvini maggioranza e opposizione, non è corretto. Decida una volta per tutte da che parte stare, senza mancare di rispetto alle altre forze politiche’, conclude Tofalo.