Proseguendo un percorso iniziato quarantotto anni fa dai fondatori della Lectura Dantis Metelliana, il Molto Rev.do Padre Attilio Mellone o.f.m., il Prof. Fernando Salsano e l’Ispettore della Pubblica Istruzione Agnello Baldi, anche quest’anno, in coincidenza con le celebrazioni per i 700 anni della morte del Sommo Poeta, si svolgerà la tradizionale e mai interrotta serie di letture dantesche, presso il Comune di Cava de’ Tirreni.
L’appuntamento, come di consueto, si terrà il martedì alle ore 18,00, a partire da oggi 5 ottobre, con la lettura del Canto XXI dell’Inferno da parte del Prof. Albero Granese, emerito nell’Università di Salerno. Interverranno, poi, la Prof.ssa Maria Galli Stampino, dell’Università di Miami, con la lettura del XXII canto dell’Inferno (12 ottobre); il prof. Davide Canfora, dell’Università di Bari, con la lettura del XXIII canto dell’Inferno (19 ottobre); il Prof. Simon Gilson, dell’Università di Oxford, sul tema “Dante e il Rinascimento” (26 ottobre); il Prof. Andrea Mazzucchi, dell’Università di Napoli Federico II, il quale commenterà il XXIV canto dell’Inferno (9 novembre); il Prof. Claudio Azzara, dell’Università di Salerno, sul tema “Gregorio Magno in Dante” (16 novembre).
La XLVIII edizione della Lectura Metelliana si concluderà con la presentazione del Volume “Dante e la Grecia”, il 23 novembre p.v. a cura della Prof.ssa Irene Chirico e del Prof. Marco Galdi, rispettivamente Direttrice Scientifica e Presidente dell’Associazione, dato alle stampe nello scorso mese di settembre dall’Editore ETPbooks di Atene, nel quale sono riportati gli atti dell’omonimo Convegno Internazionale, di recente presentati a Nicosia (27 settembre) e ad Atene (30 settembre), di cui è soggetto promotore la Lectura Dantis Metelliana insieme alla Società Filellenica Italiana.
L’accesso all’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni sarà consentito fino ad esaurimento dei posti a sedere, nel rispetto dell’esigenza di distanziamento imposta dalla pandemia. Inoltre, sarà possibile seguire le conferenze da remoto, attraverso il Canale YouTube della Lectura Dantis Metelliana.