“Bisogna utilizzare l’antico modello ateniese della democrazia del sorteggio, quello di Pericle, per eliminare il famigerato “voto di scambio”, attuato sistematicamente da “esperti” in materia: faccendieri e politicanti di mestiere, e l’uso del denaro nelle campagne elettorali, per attuare una politica a costo zero ed evitare l’applicazione del “Metodo Caligola”, per la designazione degli amici nelle cariche pubbliche: tutte cose che hanno messo in crisi il sistema della rappresentanza popolare. La Repubblica va rifondata sulla random – crazia “. E’ questo in sintesi il messaggio lanciato dal professor Cosmo G. Sallustio Salvemini nel suo nuovo libro “Cento ragioni per essere Demorandomcratico”, edito da “Europa Edizioni”, che è stato presentato nella “Sala San Tommaso” del Duomo di Salerno, durante l’incontro organizzato dalla professoressa Florinda Battiloro, Presidente dell’Associazione Culturale “Caffè dell’Artista”. Il libro illustra il panorama politico italiano dall’epoca risorgimentale fino ai giorni nostri, come ha spiegato il dottor Giovanni Nigro, Saggista, Coordinatore del “Movimento Gaetano Salvemini” per la Regione Campania:” Questo saggio apre una riflessione sul sistema dei partiti e sulla loro degenerazione. Il professore Salvemini accusa la partitocrazia di non lasciare spazio all’espansione della società civile e ai veri bisogni delle masse. E un libro che mette in evidenza il degrado della politica italiana”. La professoressa Giulia Maria Barbarulo, scrittrice e critica letteraria, che ha definito il professor Salvemini “un portatore di torcia”, si è soffermata sul significato di alcune parole citate nel libro come “random”, sinonimo di “caso”, e “democrazia” :” Dal greco antico: démos, (popolo) e krátos, (potere). Etimologicamente significa “governo, potere del popolo”. Il vero inventore della democrazia è Clistene che però non riuscì ad evitare i conflitti e gli inganni. Lo stesso Pericle fu accusato, con l’architetto e scultore Fidia, di concussione, per essersi unito ai poteri intellettuali”. La Preside Lia Persiano, ha spiegato che il libro, omaggio a Gaetano Salvemini, zio dell’autore, è ricco di documenti:” E’ un libro in cui non si salva nessuno: con grande onestà intellettuale, suffragato da documenti storici, dice le cose come stanno”. Il Professore Cosmo Sallustio Salvemini: giornalista, saggista, Presidente del “Movimento Gaetano Salvemini”, ha spiegato che il suo libro:” E’ nato dalla necessità di denunciare le malefatte che attuano i politicanti che decidono, come Caligola, chi nominare in Parlamento. Noi da quindici anni stiamo proponendo un Parlamento monocamerale con solo cento seggi, invece dei 950 attuali , scelti attraverso un sorteggio, che restino in carica solo per un anno”. Sono intervenuti per un saluto il parroco del Duomo, Don Michele Pecoraro, e l’’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno Tonia Willburger.
Aniello Palumbo