Un articolo di Federcasse, pubblicato sul portale Creditocooperativo.it, sottolinea con apprezzamento i risultati del primo semestre della Banca 2021, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalla squadra capitanata dal Direttore Generale Ciro Solimeno. Ennesima conferma che la Banca 2021, Credito Cooperativo del Cilento, Vallo di Diano e Lucania, diventa sempre più punto di riferimento del suo vasto territorio di competenza. Il CDA guidato dal Presidente Pasquale Lucibello ha approvato gli schemi di bilancio semestrali della nuova BCC, nata a febbraio dalla fusione tra la Banca del Cilento, Vallo di Diano e Lucania e la BCC di Buonabitacolo: i numeri testimoniano la crescita della Banca 2021, oltre che il recepimento di tutte le indicazioni fornite dalla Capogruppo Iccrea.
L’articolo di Federcasse sottolinea come il margine di intermediazione, vero risultato industriale della Banca, sia cresciuto di oltre 2 milioni di euro rispetto al 2020, e di 1 milione e 400mila euro rispetto allo stesso Piano Industriale di Fusione. L’utile di periodo, di circa 1 milione di euro, è ben quattro volte superiore al Piano Industriale, mentre l’intermediato è superiore ai 2 miliardi di euro.
Con i suoi 26 sportelli in tre regioni (Campania, Basilicata e Calabria) e quattro province (Salerno, Potenza, Matera e Cosenza), 172 dipendenti e un bacino di circa 50mila mila clienti, la Banca 2021 ha nel suo DNA la mission di perseguire lo sviluppo economico e sociale del proprio territorio di competenza, restando sempre al fianco di Soci, famiglie e imprese.
Con l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e grazie anche alla recente operazione di fusione, portata a termine con successo, l’Istituto di Credito con sede a Vallo della Lucania garantisce ai propri clienti servizi sempre più evoluti e al passo con i tempi.