Sabato 4 settembre alle ore 20,00 nel Belvedere San Costabile di Castellabate (SA) sarà conferito il PREMIO PIO ALFERANO 2021 con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi.
Il Premio viene assegnato, ormai da nove anni, a personalità nazionali e internazionali che si sono particolarmente distinte per il loro impegno a favore dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’imprenditoria e del sociale.
La serata, condotta dalla giornalista televisiva Greta Mauro, vedrà, oltre ai premiati, la presenza di altri ospiti di spicco del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria.
Il Premio 2021 è rappresentato simbolicamente da una pregiata scultura in ceramica dello scultore Livio Scarpella, ispirata alla figura mitologica greca di Medusa.
I PREMIATI:
- KEITH SCIBERRAS, storico dell’arte
- GIGI D’ALESSIO, cantautore
- MASSIMO OSANNA, direttore generale dei Musei del MIC
- FEDERICO PALMAROLI, in arte OSHO, vignettista
- GENNARO SANGIULIANO, direttore Tg2
- LUCA MINIERO, regista
- ELEONORA IVONE, attrice e regista e ANGELO LONGONI, regista e scrittore
LE MOSTRE
La premiazione sarà preceduta dall’inaugurazione di due mostre curate dal Direttore Artistico Vittorio Sgarbi:
- Caravaggio Pasolini e altri, una rassegna di pittura, scultura e fotografia dalla metà del Novecento ai nostri giorni vertente sulla contemporaneità di Caravaggio e sul rapporto con Pier Paolo Pasolini, in prosecuzione della mostra tenutasi al MART di Rovereto con l’esposizione del Seppellimento di santa Lucia da Caravaggio, prestata dal FEC (Ministero dell’Interno), realizzata dalla Factum Arte di Madrid attraverso una tecnica computerizzata particolarmente sofisticata, capace di simulare non solo la forma, ma anche la materia del supporto e la tecnica pittorica ad esso sovrapposta.
Al Seppellimento viene accostata un’opera di un contemporaneo che ad esso direttamente si ispira, il Ritrovamento del corpo di Pasolini di Nicola Verlato.
Seguono altre opere di artisti viventi che sentono ancora forte il debito nei confronti di Caravaggio o che comunque si confrontano con lui affermandone la piena contemporaneità:
Nicola Samorì, Rocco Normanno, Giovanni Gasparro, Roberto Ferri, Neve (Danilo Pistone), Giuseppe Colombo, Eros Renzetti e lo scultore Livio Scarpella.
Nella sezione fotografica, accanto a un ritratto di Pasolini realizzato in giovane età da Massimo Listri e ad alcune testimonianze intime di Dino Pedriali messe a disposizione dalla Fondazione Jacorossi, spicca la parte dedicata al Neorealismo di Franco Pinna con la celebre serie del Mandrione (1956), borgata romana fra le più disperate e amate da Pasolini;
- Un’antologica di opere della pittrice svizzera Paulette Milesi, esponente di un cromatismo lirico che oscilla fra sperimentazione astratta e figurazione primaria, con testi di Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani.
IL LIBRO DEL GIORNO DOPO
Domenica 5 settembre alle ore 20,00 – Castello dell’Abate.
In ripresa della manifestazione Il libro del giorno dopo, inaugurata nel 2019, verranno presentati dagli autori i seguenti libri:
- Ecce Caravaggio – Da Roberto Longhi a oggi di Vittorio Sgarbi (La Nave di Teseo)
- Modigliani il principe di Angelo Longoni (Giunti)
- Il sogno di Achille – Il romanzo di Gigi Riva di Carlo Vulpio (Chiarelettere)
Il Premio Pio Alferano, organizzato dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, è realizzato con il sostegno della Regione Campania attraverso la SCABEC, Società campana beni culturali e del Comune di Castellabate.
LA FONDAZIONE
La Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito è nata nel 2012 per onorare la memoria del Generale dei Carabinieri Pio Alferano, distintosi per la sua strenua difesa in favore della legalità e dell’arte negli anni settanta, nei quali ebbe un ruolo determinante al comando del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. Sotto la sua guida e grazie alla sua attività investigativa, furono ritrovate inestimabili opere d’arte che erano state illecitamente sottratte.
La Fondazione, ispirandosi ai valori del Generale e di sua moglie, si prefigge di promuovere una cultura di rispetto per la natura e l’arte in tutte le sue forme, di valorizzare la storia e le tradizioni d’Italia, di fornire visibilità a giovani artisti di talento, di dare giusto risalto alle scoperte storiche e
archeologiche e di adoperarsi attivamente per la salvaguardia di monumenti e paesaggi naturali che rischiano, per incuria o cattiva gestione, di essere irrimediabilmente perduti. Quindi, vengono promosse iniziative volte alla diffusione della conoscenza del patrimonio artistico italiano in tutte le sue espressioni, nonché a sostenere la tutela di siti di particolare interesse ambientale, attraverso l’organizzazione di mostre e di visite culturali.
Ogni anno a Castellabate (SA), nel corso di una manifestazione patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dal Comune di Castellabate e dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la Fondazione assegna il Premio Pio Alferano a personalità che, in vari ambiti, si sono impegnate a favore dell’arte, della cultura e dell’ambiente.
A partire dall’anno accademico 2017 – 2018, nell’intento di perseguire finalità rivolte ai giovani di talento che intendano dare impulso in particolare alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio artistico, paesaggistico, storico e archeologico, la Fondazione ha stabilito, per specifica volontà della signora Virginia, di bandire una Borsa di studio destinata a studenti nati o residenti nel Comune di Castellabate (SA).