“ L’unico sentimento umano che raccoglie il consenso di tutti è l’amicizia”. Con questa frase tratta dal “Lelius de amicitia”, scritto da Cicerone nel 44 avanti Cristo, subito dopo le Idi di marzo, si è conclusa la breve performance teatrale intitolata “Il Simposio e l’Amicizia” che ha visto protagoniste le attrici Amelia Imparato e Cinzia Ugatti e il regista Andrea Carraro che, nel giardino della “Pizzeria Negri” di Pontecagnano Faiano, hanno recitato, coinvolgendo anche i presenti, alcuni versi dell’opera dell’ oratore e scrittore latino dedicata a Tito Pomponio Attico. “Abbiamo voluto ricreare quella che era l’atmosfera del simposio o convivio che è un tema celebre e ricorrente nel mondo antico” – ha spiegato la professoressa Maria Rosaria Lombardi , Presidente del “Rotary Club Salerno a.f.1949”, che ha organizzato la serata – “ Il valore attribuito al convivio si è rivelato diverso a seconda delle civiltà: rituale, sociale, con finalità religiose e politiche, tendente alla esaltazione della grandezza di un principe o di un personaggio di rilievo. Celebre è il “Simposio di Platone” che ci fa comprendere chiaramente il valore del banchetto nel mondo greco, in cui esso aveva un valore sociale, culturale ed anche religioso, rappresentato da un’offerta agli Dei di un assaggio del vino che si sarebbe bevuto, sempre mescolato con l’acqua per evitare l’ubriachezza, considerata indecorosa. Momento significativo del convivio era una conversazione rigorosamente programmata in anticipo su un tema di alto profilo ed infatti il tema della conversazione del “Simposio di Platone” è quello dell’amore in tutte le sue ricche sfaccettature. Anche il momento del bere insieme aveva un grande significato nel corso del banchetto ed avveniva quasi al termine della cena”. Presenti alla serata il Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, il dottor Giuseppe Lanzara che ha lodato l’iniziativa, il Consigliere Comunale Alessandro Maisto e il giornalista Edoardo Scotti.
Aniello Palumbo