Domani, 10 giugno, alle ore 18:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, si terrà la presentazione ufficiale del volume “Citar Dante”, curato dai prof.ri Irene Chirico (Università di Salerno), Paolo Dainotti (Università di Napoli, L’Orientale) e Marco Galdi (Università di Salerno), componenti del Direttivo della Lectura Dantis Metelliana, e pubblicato dall’Editore ETPbooks di Atene.
Il Volume rappresenta il contributo che la storica istituzione dantesca cavese, prossima ormai a compiere il mezzo secolo di attività (nel 2024) e Medaglia d’argento per la Cultura della Presidenza della Repubblica Italiana nel 2003, dà in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.
L’opera presentata si compone di oltre cento commenti, che studiosi di tutto il mondo hanno fatto delle espressioni dantesche più conosciute e da citare: dall’Università di Harvard a quella di Oxford, da Salamanca a Parigi, da Santiago del Cile a Toronto, da San Paolo del Brasile a Budapest, da Zurigo a Princeton, da Buenos Aires a Tallin, da Atene a Varsavia, da Yale a Barcellona e da quasi tutti gli Atenei italiani si è registrata una adesione corale all’iniziativa della Lectura Dantis Metelliana, che testimonia, da una parte, il prestigio assunto dall’istituzione cavese fra i dantisti, dall’altra il valore in sé dell’iniziativa, che costituisce un unicum nel panorama delle pubblicazioni dedicate al Sommo Poeta.
La manifestazione è organizzata dalla Lectura Dantis Metelliana in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione e di Studi Umanistici dell’Università di Salerno e gode del patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni e del sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara.
Il programma della serata prevede, dopo i saluti del Sindaco e l’intervento dei curatori del volume, la relazione del Prof. Alberto Granese, dell’Università di Salerno, cui spetterà il compito di presentare il libro.
La partecipazione sarà consentita nel rispetto della disciplina prevista per la prevenzione della diffusione del Covid-19.