Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare” dice John Belushi in “Animal House” ed è proprio questo lo spirito che anima la compagnia stabile del Teatro Santa Margherita, direttore artistico Lello Casella.
Dopo mesi si riapre il sipario, si affollano le quinte di attori e la platea di spettatori, che non è un augurio, ma certezza dal momento che gli spettacoli di Sabato 5 e Domenica 6 Giugno sono in “Sold Out”. C’è ancora qualche possibilità per Venerdì 4 alle 21,00.
“La velocità con la quale la disponibilità dei posti si sia esaurita dimostra non solo quanto forte è il desiderio di normalità, ma anche il bisogno di tornare a divertirsi e a sognare insieme” dice Lello Casella che dello spettacolo “26 Ventisei e 4 Quattro” è autore, regista e attore insieme a Rosy Fiorenzo, Lucia Aceto, Giovanni Bonelli, Andrea Avallone, Vincenzo Citro, Tonino Di Folco, Maria Luisa Pirri.
“E’ uno spettacolo comico in due atti, ambientato negli anni ’20 le cui scene sono state curate da ViCi, i costumi di Pina Amato su bozzetti d’epoca e gli effetti sonori e luci a cura di Ciro Casella”.
Tutta la compagnia vive questi giorni con molta emozione. I mesi di lockdown non hanno minimamente scalfito il loro entusiasmo perché pur non vivendo di teatro, loro tutti vivono per il teatro.
“Fare teatro è fare cultura e di cultura ne abbiamo bisogno. Tutto questo periodo di inattività, di isolamento, di rapporti umani vissuti con il contagocce, ci ha fatto capire l’indispensabilità di incontrarsi, il piacere di poter interloquire l’uno con l’altro, di condividere i momenti, di poter vivere un’emozione sentendosi non da soli ed il teatro con la sua magia riesce a trasmettere tutto ciò, indipendentemente se sul palcoscenico ad esibirsi è una compagnia di attori professionisti o dilettanti.”
Queste serate sono le prime di questa nuova stagione che si presenta ricca di eventi e di manifestazioni interessanti e coinvolgenti. Dal 27 agosto al 5 settembre partirà la “V Rassegna S. Margherita Arte e Teatro”. Sette giorni totalmente dedicati a spettacoli teatrali, musica, dibattiti, presentazioni editoriali. Inoltre saranno consegnati i premi “Mulieres Salernitanae” ai vintori della 2da edizione, “…Ma di questo ne parleremo in un’altra occasione” precisa Lello Casella. L’invito è per il prossimo 4 e 5 alle 21,00 e 6 alle 19,30 al Teatro Santa Margherita, Via F. D’allora – Quartiere Pastena.