La Regione Campania trasferisce le funzioni amministrative di gestione dei porti ai Comuni. Il Consiglio Regionale ha, infatti, approvato un emendamento, mette in evidenza Stefano Pisani, sindaco di Pollica-Acciaroli (Salerno), con il quale le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale e interregionale vengono trasferite ai Comuni nel cui territorio rientrano i predetti ambiti portuali.
“Per Pollica e il porto di Acciaroli oggi si compie il lavoro di decenni. – commenta Pisani, da tempo tra i principali sostenitori del processo di trasferimento delle funzioni amministrative ai Comuni – E’ una battaglia avviata da Angelo Vasallo, che ha sempre sostenuto la necessità di trasferire le competenze verso gli enti più vicini al cittadino e, quindi, più vicini ai bisogni dei territori. La mia scelta è stata quella di continuare questa lunga e travagliata battaglia e alla fine abbiamo ottenuto grandi risultati.”. “Palare di sburocratizzazione e di semplificazione spesso rappresenta poco riù di una semplice enunciazione di principio.” prosegue Pisani.
“Nel caso della Regione Campania si passa dalle parole ai fatti. La straordinaria collaborazione tra ANCI, il vicepresidente della Giunta Bonavitacola e il presidente della IV Commissione Permanente Luca Cascone ha tradotto finalmente, il principio di sussidiarietà indicato dalla nostra Carta Costituzionale in realtà. Grazie al presidente De Luca , cui vanno gli importanti meriti per aver voluto finalmente ridisegnare anche l’assetto del sistema portuale campano che si aggiungono allo straordinario lavoro svolto nel settore trasporto.”. “Voglio esprimere il mio personale ringraziamento e di tutta l’ANCI a chi ha convintamente voluto il provvedimento e ancora una volta continua a segnare la differenza nell’attualità politica, dimostrando di ricercare con atti concreti la semplificazione. Il mio ringraziamento va ancora al presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone e a Giuseppe Sommese della 1° Commissione e al presidente della IV Commissione – Trasporto Luca Cascone”, conclude Il sindaco Pisani. (ANSA).
Comunicazione_Assormeggi_Regione Campania
Dura la reazione di Asssormeggi, Associazione Imprese per la Nautica da Diporto che scrive in una nota:
Avevamo chiesto qualche giorno fa, agli Uffici competenti della Regione Campania un incontro preventivo per poter discutere sull’opportunità di approvazione dell’emendamento al collegato alla Legge di Stabilità regionale 2021 riguardante la subdelega ai Comuni campani delle competenze in materia di rilascio delle concessioni demaniali marittime all’interno dei porti regionali, facendo opportuna richiesta attraverso i nostri legali campani degli Studi Maffia e Mignone di Salerno.
A nostro avviso……………..dichiara Angelo Siclari Presidente di Assormeggi Italia – Associazione Imprese per la Nautica da Diporto che nel Cilento rappresenta molte realtà imprenditoriali………. con l’approvazione dell’ Emendamento al Collegato Stabilità 2021 la Regione Campania avrebbe emanato un atto in spregio all’art. 105 lett. l) Decreto Legislativo n. 112/98, concernente Riparto di competenza sui porti non compresi tra quelli di rilevanza nazionale soggetti alla potestà dello Stato, e all’art. 5 Legge 84/1994 concernente Riordino della legislazione in materia portuale,
Appare…………….continua Siclari………… un conflitto di interessi, poiché forti sono i dubbi sull’applicabilità subiecta materia del principio di sussidiarietà che peraltro, ha riscontrato pronunce in senso contrario da parte del Consiglio di Stato, è abnorme: in un porto (di rilevanza regionale o interregionale) il Comune, attraverso il conferimento di questi “poteri” risulterebbe :
- competente a rilasciare concessioni demaniali marittime;
- autorizzato a regolamentare delimitazione e confini;
- può essere destinatario di concessione demaniale marittima nonché affidarla a terzi da una posizione politicamente privilegiata;
- può concorrere con i privati per l’attribuzione di un’area demaniale in posizione di supremazia per effetto della subdelega regionale.
Quali tutele per i concessionari e gli aspiranti tali di fronte a questo nuovo quadro giuridico-amministrativo?
Come Associazione delle Imprese del Cilento e della Penisola Sorrentina siamo a disposizione degli Uffici Regionali al fine di ottenere opportuni chiarimenti sul modus operandi e sugli effetti che tale subdelega avrà sugli operatori del comparto, avendo peraltro ben illustrato gli uffici regionali sulle norme che, a nostro avviso, sarebbero state in contrasto con il disposto di cui all’emendamento poi approvato e che ad ogni buon fine alleghiamo per maggiore chiarezza.
Cordiali saluti