Incidente sul lavoro al Porto, grave un lavoratore 30enne. Vicinanza (Cisal): “Basta passerelle con istituzioni sorde. I sindacati devono tutelare i lavoratori. Il prefetto si dimetta se non sa gestire questa emergenza”.
Tutta Salerno prega per Matteo Leone il 30enne rimasto schiacciato da un carrello elevatore mentre lavorava al Porto. Matteo è un addetto alla movimentazione dei container presso lo scalo salernitano. Per cause ancora da accertare, mentre era all’opera sulle banchine è stato travolto dal carrello. Il 30enne è stato portato d’urgenza al Ruggi da una ambulanza della Croce Rossa. Le sue condizioni sono gravi. E mentre si indaga per stabilire le cause dell’incidente sui social in tanti pregano per lui a cominciare dalla pagina social ‘Chiesa di Sant’Anna al Porto – Salerno’
“Chiedo a Tutti, e fatevene portavoce con tutte le persone che conoscete, una preghiera per un lavoratore della Compagnia Portuale, Matteo Leone portatore di Sant’Anna, che oggi ha subito un grave incidente durante il lavoro. A detta dei medici le sue condizioni sono gravi!
Affidiamolo a Maria Santissima e preghiamo Maria, Sant’Anna e San Gioacchino affinché intercedano per la sua salvezza presso Dio Padre!”. Si legge sulle pagine social dedicate al Centro Storico.
Matteo, tifosissimo della Salernitana già in passato aveva combattuto e vinto la sua battaglia contro un brutto male e con il sostegno di tanti. Oggi il destino beffardo si è di nuovo accanito su questo ragazzo che sta affrontando un’altra dura prova assieme alla sua famiglia ed a quanti gli vogliono bene.
“L’ennesimo incidente al porto di Salerno è lo specchio dei tempi che viviamo. Tutti in prima linea a rivendicare interventi in tal senso e poi tutti inermi davanti a questi episodi. A chiarire responsabilità e dinamica ci penseranno le forze dell’ordine, ma ai sindacati i devono tornare a fare il sindacato. Basta passerelle con istituzioni sordi e assenti agli appelli che lanciamo da mesi”.
Così Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici, commenta l’incidente avvenuto oggi al porto di Salerno. “Lo scalo portuale è una polveriera. Tutti lo sanno, ma nessuno fa nulla. Ora preghiamo per il ragazzo vittima di questo incidente. Ma ora serve responsabilità. Il prefetto si dimetta se non è in grado di gestire l’emergenza sicurezza sui luoghi di lavoro che, dopo il Covid, è la più importante sul nostro territorio”.