Nel pomeriggio di venerdì, nel corso degli ordinari controlli in mare che vedono impegnate quotidianamente le dipendenti motovedette, la Guardia Costiera di Salerno ha rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 20 nasse posizionate da ignoti nelle acque antistanti via Allende nel Comune di Salerno.
Gli attrezzi, costituiti da rudimentali cassette in plastica, erano collegati ad una cima di circa 300 metri assicurata al fondale mediante due pesi in cemento e segnalati da bottiglie per agevolarne il recupero e renderne difficile l’individuazione da parte degli organi di vigilanza.
L’attività condotta nella giornata di oggi si inserisce nella più ampia azione di contrasto alla pesca illegale che solo nel mese di marzo ha visto impegnata la Capitaneria di porto di Salerno con oltre 150 controlli eseguiti, sia in mare che a terra. Le ispezioni sono dirette a verificare il rispetto della normativa vigente in materia di pesca, dalla cattura al consumo finale del prodotto ittico.
A tal fine si raccomanda ancora una volta di esercitare l’attività di pesca attenendosi alle disposizioni vigenti relative all’utilizzo degli attrezzi consentiti, alla corretta distanza dalla costa, alle taglie minime di riferimento degli esemplari, ponendo altresì attenzione al rispetto dell’ambiente marino e della sicurezza della navigazione.