In attesa dell’avvio del Piano Vaccinale sul proprio territorio di competenza, l’Associazione di Volontariato “La Solidarietà” di Fisciano è in cerca di collaboratori e volontari da impiegare nei Centri Vaccinali allestisti dal sodalizio con sede a Lancusi, in collaborazione con Regione, Comune di Fisciano e competente Asl locale.
“AIUTACI AD AIUTARE – ha detto il Presidente de “La Solidarietà Alfonso Sessa – con questo slogan stiamo diffondendo un appello per ricercare collaboratori per i Centri Vaccinali allestiti da quest’Associazione in collaborazione con Regione, Comune ed Asl. Chi fosse interessato a dare una mano può contattare il nostro Ufficio di Segreteria allo 089/958080. Lottare contro questo virus è un dovere civico. Insieme ce la faremo”.
Nel frattempo, “La Solidarietà” è sempre in prima linea per offrire supporto logistico e sanitario all’utenza che si sta sottoponendo ai tamponi antigenici per contrastare l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il sodalizio con sede a Lancusi di recente ha stipulato una convenzione con i medici di base della Valle dell’Irno afferenti all’AFT (Assistenza Funzionali Territoriali) al fine di eseguire tamponi antigenici al personale scolastico e a tutti i soggetti indicati dagli stessi medici. Una modalità di azione che sta riscuotendo successo e che si ritiene necessaria per individuare eventuali soggetti positivi ed isolarli per evitare la diffusione del contagio, soprattutto nel corso di questa terza ondata, che ha costretto i governanti ad adottare misure ancora più stringenti
“Siamo pronti ad intraprendere una delle più imponenti campagne vaccinali della storia – sottolinea il Presidente de “La Solidarietà Alfonso Sessa – grazie alla operosa e fattiva collaborazione dei nostri volontari e dei medici messi a disposizione dall’Asl. Per questo abbiamo bisogno di quante più collaborazioni possibili. Nel frattempo ci stiamo adoperando, grazie all’impegno dei nostri sanitari a mettere in campo tutte le energie e gli strumenti a nostra disposizione per combattere questo nemico invisibile”.
Alcuni over 80 (prescelta quale prima categoria sociale suscettibile di ricevere il vaccino) hanno iniziato a ricevere le prime dosi di vaccino anche a domicilio. Altri che hanno effettuato le prenotazioni, tramite le apposite piattaforme digitali messe a disposizione dagli organismi preposti, sono in attesa di una chiamata. Una volta avviata la vaccinazione con le somministrazioni alla fascia di popolazione più anziana e ai soggetti fragili, si procederà poi a coprire il fabbisogno della residua parte dei cittadini, a seconda dell’ordine prestabilito.