Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno Giovanni D’Angelo rende noto che anche i 63.600 Odontoiatri italiani saranno coinvolti come vaccinatori contro il Covid. A dare il via libera, il Ministero della Salute, nell’incontro avuto oggi con il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) e con il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, Raffaele Iandolo.
“Diventano così oltre 150mila i medici che scendono in campo per dare il loro contributo alla campagna vaccinale – ha scritto la Fnomceo – dopo gli accordi con i 40mila specializzandi e con i 60mila medici del territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Specialisti ambulatoriali), sono oggi gli Odontoiatri a dare il loro contributo e sostegno. A loro possono aggiungersi i medici volontari, pensionati e liberi professionisti”. Il Presidente della Fnomceo Filippo Anelli ha ribadito il dovere deontologico, per tutti i medici, di mettersi a disposizione delle autorità e consentire al Paese di superare la crisi sanitaria. “Nessun medico può tirarsi indietro: tutti dobbiamo fare la nostra parte per uscire dalla pandemia. In particolare, le vaccinazioni sono da anni compito precipuo dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, che sono chiamati, anche in questa occasione, a dare la massima disponibilità per il raggiungimento di questo obiettivo di salute pubblica. A loro si aggiungono gli altri Medici, tra i quali gli specializzandi e gli specialisti ambulatoriali, e gli Odontoiatri, sulla base dei protocolli condivisi con il Ministero”.
“Si tratta di un accordo molto importante – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine di Salerno Giovanni D’Angelo – anche se su base volontaria, si parte da un numero rilevante di professionisti chiamati a svolgere questo compito, accanto ai colleghi già impegnati su questo fronte per velocizzare e svolgere al meglio le operazioni di vaccino anche su tutto il territorio salernitano”.